Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Difesa della regolamentazione speciale sulla mobilità dei pazienti

L’assessora Stocker ha difeso oggi a Roma la tariffa provinciale per il calcolo delle prestazioni sanitarie nei confronti delle altre Regioni.

Al centro della seduta odierna (9 novembre) della Commissione sanità a Roma vi era la cosiddetta mobilità interregionale dei pazienti, in sostanza i reciproci rimborsi delle spese erogate per le prestazioni sanitarie a favore di pazienti che vengono trattati al di fuori della loro Regione/Provincia di residenza.

“L’unificazione delle tariffe a livello nazionale dei calcoli dei costi sanitari sostenuti nelle diverse Province e Regioni autonome ha ripercussioni negative per l’Alto Adige, dato che tale unificazione si colloca in maniera significativa al di sotto dei nostri costi” afferma l’assessora provinciale alla sanità Martha Stocker che ha preso parte all’incontro odierno durante il quale si è impegnata affinché le tariffe applicate dalla sanità altoatesina vengano riconosciute anche alle prestazioni erogate negli anni scorsi.

L’assessora ha inoltre intenzione di avviare quanto prima, soprattutto con le Regioni limitrofe, le trattative per il riconoscimento del calcolo per le prestazioni sanitarie erogate in Alto Adige.

Ad esempio l’Alto Adige calcola per l’intervento all’anca ed al femore (con complicazioni) 11.550 euro e per un parto con complicanze 3.180 euro. Con le tariffe unificate i costi rimborsati si abbassano rispettivamente a 6.900 e 1.120 euro.

“Dopo lunghe ed intense trattative oggi siamo riusciti, con il sostegno della Regione Veneto, a fare un passo in avanti nell’ambito della Commissione sanità a favore della regolamentazione speciale per l’Alto Adige” ha affermato l’assessora Stocker.

Domani, giovedì 10 novembre, la discussione proseguirà in seno alla Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome e la decisione definitiva in merito alle tariffe verrà raggiunta, presumibilmente, entro la fine di novembre.

Un secondo tema all’ordine del giorno della Commissione riguardava il finanziamento dei farmaci innovativi, Nel corso della seduta le Regioni a Statuto speciale Friuli e Valle d’Aosta e la Provincia di Bolzano sono riuscite a far inserire la proposta nella bozza della Legge di Stabilità secondo la quale i farmaci innovativi in futuro saranno cofinanziati dal Fondo sanitario nazionale, anche per quanto riguarda le Regioni e le Province autonome.

A livello nazionale sono previsti 500  milioni di euro per i farmaci innovativi ed altri 500 milioni di euro per farmaci oncologici innovativi.

 

FG


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