Giornata dell’Autonomia 2014

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Legge territorio e paesaggio: regole per far convivere casa e impresa

Come e quando far convivere l'area residenziale e l’attività economica: nuove regole con la legge provinciale territorio e paesaggio.

Legge territorio e paesaggio: regole per far convivere casa e impresa.

L’assessore provinciale Richard Theiner e gli esperti incaricati di elaborare il testo hanno discusso con i Comuni e le associazioni delle nuove regole sulla compatibilità dell'attività economica con la zona abitativa. I casi in cui è ammesso far convivere abitazioni e attività economica nello stesso quartiere, quelli in cui vanno invece separate, la vicinanza delle aziende al consumatore: sono tutti punti che vengono chiariti dalla nuova legge provinciale su territorio e paesaggio, la cui bozza è attualmente in fase di discussione attraverso una serie di incontri dell’assessore Richard Theiner con le istituzioni e i gruppi di interesse. "Il nostro obiettivo è creare quartieri vivi e vivaci, in cui siano garantiti un’elevata qualità abitativa, un servizio di vicinato adeguato e la possibilità di avere un sistema economico di successo", sottolinea Theiner.

Uno strumento per raggiungere tale obiettivo è la creazione di zone miste, ossia aree che non sono più puramente residenziali bensì dove si conciliano abitazioni e attività economica. "In futuro svolgere un’attività imprenditoriale in queste zone miste sarà più facile, ad esempio con la possibilità di ammettere l’insediamento di aziende artigiane", spiega l’assessore. Tuttavia queste imprese potranno insediarsi nelle zone miste solo se non provocheranno inquinamento acustico o emissioni. La filosofia di questo orientamento è quella di incentivare il servizio di vicinato in senso ampio: "Vogliamo che nei paesi e nelle città dell’Alto Adige i cittadini possano raggiungere il più facilmente possibile negozi, artigiani, aziende del terziario e servizi pubblici", aggiunge Theiner.

Questo servizio di vicinato è infatti la premessa necessaria per incrementare la qualità dell’abitare e del vivere quotidiano: si evita traffico inutile, si incentiva l’inclusione anche delle persone con difficoltà motorie e si riduce la distanza fra il produttore e il consumatore. "E le imprese possono conquistare anche nuovi settori di clientela", osserva l’assessore. Le aziende che invece non sono compatibili con le aree abitative troveranno insediamento anche in futuro nelle aree produttive. Anche questo passaggio è previsto nella bozza di legge su territorio e paesaggio.

pf

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