Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

L'ambasciatore svizzero in visita da Kompatscher

Migranti, economia, turismo e traffico i temi al centro dell'incontro tra il presidente Kompatscher e l'ambasciatore Kessler a Palazzo Widmann

Kompatscher durante l'incontro con l'ambasciatore Kessler e i consoli Baumann e Carraro Foto: USP/mb

Il tema migrazioni è stato uno tra i più importanti trattati nell'incontro che si è tenuto stamani (3 ottobre) a Palazzo Widmann,  tra il presidente della Giunta provinciale, Arno Kompatscher, e l'ambasciatore svizzero a Roma, Giancarlo Kessler. Il Landeshauptmann ha  spiegato all'ambasciatore che osserva con attenzione la situazione dei transiti ai confini, dato che la prospettiva di un'Europa senza frontiere è molto importante per l'Alto Adige. L'ambasciatore Kessler ha riconosciuto che la collaborazione con le autorità italiane funziona bene ma, alla luce dei flussi migratori che sembrano non diminuire, si è chiesto quanto a lungo la situazione potrà andare avanti così.  

Per quanto riguarda la cooperazione in campo economico, Kompatscher e  Kessler intravvedono buono potenzialità di sviluppo. L'ambasciatore, che   oggi ha visitato gli uffici della nuova società IDM, ha affermato di  voler approfondire il tema. Il presidente della Giunta ha indicato la Svizzera come un mercato chiave per il turismo, ed ha anche individuato nell'innovazione, nelle tecnologie alpine e nel traffico possibili settori in cui incrementare la collaborazione. "Come regioni alpine confinanti - ha detto Kompatscher - abbiamo molto in comune e possiamo sostenerci reciprocamente". Questo vale ad esempio anche per il settore dei trasporti: in Svizzera, ad esempio, il tunnel del San Gottardo è  stato reso operativo con successo, mentre in Alto Adige si sta attualmente ancora lavorando alla realizzazione del tunnel di base del Brennero. A questo riguardo il presidente ha informato Kessler sullo stato di avanzamento dei lavori. Durante l'incontro si è anche parlato del traffico transfrontaliero tra la Svizzera e la Provincia di Bolzano. Kompatscher e Kessler si sono trovati d'accordo sul fatto che  il collegamento ferroviario tra Val Venosta e Engadina potrebbe costituire un'opportunità per lo sviluppo di entrambi. In questo contesto si è anche parlato del materiale rotabile "silenzioso" il cui utilizzo in Svizzera dal 2020 diventerà obbligatorio. Kompatscher lo ha definito un buon provvedimento, augurandosi che su questo punto l'Italia non resti indietro. Per quanto riguarda i lavoratori transfrontalieri, è stato specificato, l'Italia applicherà la tassazione prevista dagli accordi bilaterali. 

Alla fine del colloquio, durato quasi un'ora, il presidente Arno Kompatscher ha fatto per l'ambasciatore svizzero e il console generale a  Milano, Felix Baumann, una panoramica sulla situazione altoatesina.

fgo

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