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30 anni Archivio provinciale: al via mostra "Paesaggi in evoluzione"

L'esposizione inaugurata oggi 16 settembre al Museo Civico di Bolzano per festeggiamenti del trentennale dell'Archivio provinciale.

Il manifesto della mostra

La mutazione del paesaggio attraverso la mano dell’uomo è un processo millenario che ha lasciato traccia anche nella documentazione storica. L’Archivio provinciale di Bolzano, in occasione del suo trentesimo anniversario, ha voluto renderli visibili al pubblico con una mostra dal titolo “Paesaggi in evoluzione. Otto secoli di cambiamenti in Alto Adige alla luce delle fonti d’archivio”. L'esposizione è visitabile presso il Museo Civico di Bolzano,in via Cassa di Risparmio 14, da domani, 17 settembre fino all'8 gennaio 2017 (martedì-domenica dalle ore 10 alle 18; lunedì chiuso).

153 le fonti scritte e iconografiche tratte dai suoi fondi e suddivise in sei ambiti tematici che mostrano chiaramente come tra il Medioevo e l’epoca contemporanea il territorio altoatesino abbia subito modifiche sotto l’influenza dell’uomo.
Documenti medievali, planimetrie policrome, cartoline illustrate, ma anche fotografie dal grande valore espressivo accendono i riflettori sui cambiamenti intervenuti in settori quali l’agricoltura, l’insediamento, le vie di comunicazione, il governo delle acque, le attività estrattive, l’industria e l’elettricità.

L'esposizione è stata organizzata in collaborazione con il Museo civico di Bolzano. L’Archivio provinciale è inserito in una stretta rete di cooperazione con gli altri enti culturali operanti sul territorio e il Museo Civico di Bolzano si è rivelato un partner ideale per la realizzazione del progetto di questa mostra.

La mostra è stata inaugurata dall'assessore provincia ai Beni culturali Florian Mussner, assieme alla direttrice dell'Archivio provinciale Christine Roilo, al direttore del Museo civico Stefan Demetz, e ai curatori Walter Landi, Evi Pechlaner, Margot Pizzini e Philipp Tolloi.

L'ampia panoramica di fonti scritte e iconografiche esposte, come ha detto l'assessore Mussner, connota l'esposizione illustra le diverse sfacettature dello sviluppo del territorio altoatesino nel corso di otto secoli. Già trent'anni fa si riconobbe come il paesaggio naturale, unico nel suo genere, appartenesse al carattere dell'Alto Adige, di cui ha contribuito a forgiare la storia. Tramite l'esposizione l'Archivio provinciale fa fede nuovamente al suo ruolo nel conservare e tramandare la storia e con essa le radici e l'identità degli altoatesini.

Nei 30 anni di attività svolta, l’Archivio provinciale di Bolzano, che costituisce uno dei tre uffici della Ripartizione beni culturali, ha raccolto documentazione storica provvedendo alla sua conservazione e studio nell’ambito della sua competenza per la ricerca storica locale e regionale.

Nei depositi dell’Archivio provinciale è conserva la documentazione storica che va dalla fine del XII secolo ai nostri giorni e che costituisce parte fondamentale del patrimonio culturale e della memoria storica della provincia. Tra i documenti conservati vi sono quelli prodotti dall’Amministrazione pubblica provinciale e da diversi enti presenti sul territorio, ma anche di quella costituita da fondi privati, come archivi nobiliari, lasciti e fondi fotografici. Inoltre, l’Archivio provinciale fornisce consulenza e supporto in favore dei cronisti attivi sul territorio.

SA

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