News 2015
Gestione rischio: Know how altoatesino per la Repubblica di San Marino
In vista di un possibile accordo di scambio di conoscenze tecniche delegazione dello Stato autonomo incontra a Bolzano l'assessore ai lavori pubblici Tommasini.
Un’estensione territoriale di 60 chilometri quadrati, un territorio prevalentemente argilloso con un’unica eccezione, un monte di roccia arenaria. Così si presenta in sintesi la conformazione territoriale della Repubblica di San Marino dove la protezione della Rupe del Titano, simbolo del piccolo Stato autonomo, costituisce una singolarità e un’emergenza. Le problematiche legate alla gestione del rischio e alla programmazione degli interventi necessari per la manutenzione stradale legata alla caduta massi, hanno indotto il responsabile dell’Azienda autonoma di Stato per i Lavori pubblici della Repubblica di San Marino, Matteo Casali, a ricercare la collaborazione con la Provincia di Bolzano che vanta grande esperienza in questo settore. Del modello altoatesino di “risk management” è, infatti, molto apprezzato il livello tecnico. E proprio il modus operandi dell’Alto Adige, secondo i tecnici ospiti a Bolzano dell’Ufficio geologia e prove materiali, potrebbe essere utile per la programmazione degli interventi adattando alla realtà locale dello Stato di San Marino una metodologia sperimentata che trova un’applicazione mirata e valida. Nel settore della Protezione civile la Repubblica, dotatasi di apposita legge nel 2012, sta ora lavorando alla predisposizione di un Piano di rischio per la totalità del territorio.
All’assessore provinciale ai Lavori pubblici Christian Tommasini, che nel pomeriggio di oggi, 14 settembre, ha salutato la delegazione in visita in Alto Adige, ha fatto piacere la richiesta di scambio di kow how tecnico che ha accolto prontamente.
Come ha fatto presente il direttore dell’Ufficio geologia e prove materiali Volkmar Mair, da parte sua la Provincia di Bolzano portando il proprio modello di “risk management” a San Marino potrà verificarne la bontà applicandolo ad un’altra realtà andando a testare la solidità e validità. A tal riguardo il direttore del Dipartimento Paolo Montagner ha prospettato la possibilità di organizzare in futuro un convegno di confronto sugli esiti di applicazione dei parametri del modello altoatesino di gestione del rischio.
Hanno partecipato all’incontro accanto all’assessore Tommasini, e ai suoi funzionari Montagner e Mair, e al direttore dell’Azienda Autonoma di Stato per i Lavori pubblici della Repubblica di San Marino, Casali, Eleonora Guidi, direttrice del Dipartimento Territorio e Ambiente, Daniele Muratori, dirigente del Settore Viabilità e Bonifiche e Filippo Tamagnini, progettista dell’Ufficio progettazione della medesima Azienda.
SA
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