News 2015
Tavolo dello sport, in discussione il centro provinciale
Insediato un nuovo gruppo di lavoro, ritorna al centro della discussione la possibilità di creare un centro sportivo provinciale.
Di cosa ha bisogno lo sport altoatesino? In quali settori si riscontra la necessità di prevedere nuove strutture e nuovi impianti? Dove è invece più sensato investire sulle persone, anzichè sui "muri"? A queste e altre domande cercherà di trovare risposte il tavolo dello sport, un nuovo gruppo di lavoro riunitosi oggi (6 settembre) per la prima volta alla presenza dell'assessora Martha Stocker. Nel corso della prima seduta, il Comitato provinciale del CONI e l'associazione delle società sportive altoatesine VSS hanno presentato le loro visioni sullo sport "Made in Südtirol", e tra le tematiche emerse spicca anche l'idea di creare un centro sportivo provinciale.
"Uno degli obiettivi - sottolinea la Stocker - è proprio quello di riaccendere la discussione attorno a questo argomento, cercando di comprendere sino in fondo se e quanto necessaria possa essere una struttura del genere in Alto Adige. Il punto, però, non deve essere quello di individuare una possibile sede del centro provinciale, quanto piuttosto capirne la portata per lo sviluppo futuro di tutto il settore in Alto Adige".
Il neo-nato tavolo dello sport riunisce i rappresentanti della Consulta provinciale dello sport e i rappresentanti delle più importanti federazioni sportive altoatesine. Questi i membri: Ralf Dejaco, Matthias Schnitzer, Simon Paul Meraner, Stefan Resnyak, Gustav Tschenett, Ehrenfried Obrist (Federazione italiana tiro a segno), Pietro Calò (UISP), Walter Baumgartner (FC Südtirol), Ferdinando Ottaviani (USSA), Marco Cobelli (Comitato organizzatore Coppa del Mondo Val Gardena), Karl Rungger (FIGC), Hermann Ambach (FISI), Christian Trettl (FISG), Antonio Lazzarotto (FCI), Claudio Zorzi (FIGH), Richard Weissensteiner (FIT), Paolo Florio (FIPAV), Giulio Angelucci (FIN) e Andrea Casolari (FIB).
mb