Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Dalla Giunta: strade, 100mila euro per gli interventi dopo il maltempo

Prima stima dei costi sostenuti dal Servizio strade in seguito all'ondata di maltempo di venerdì. In Val Passiria interventi per 100mila euro.

Mezzi e uomini del Servizio strade impegnati negli ultimi giorni per ripristinare la normalità in Val Passiria (Foto USP/Servizio strade)

Uomini e mezzi del Servizio strade sono stati costretti venerdì scorso ad un vero e proprio tour de force. In maniera particolare in Val Passiria e Alta Val d'Isarco, con la statale di Passo Giovo che è risultata fra le più colpite dall'ondata di maltempo che ha interessato l'Alto Adige e che ha portato con sè precipitazioni eccezionalmente abbondanti nell'arco di poche ore. Il presidente Arno Kompatscher e l'assessore Florian Mussner ringraziano "tutti coloro che si sono impegnati a fondo, lavorando giorno e notte, per garantire la riapertura delle strade nel più breve tempo possibile", e fanno il punto della situazione per quanto riguarda la prima stima dei danni: "sono stati asportati fra gli 800 e i 1.000 metri cubi di materiale, i costi complessivi si aggirano sui 100mila euro".

Il tratto più delicato è stato quello compreso fra Rifiano e San Leonardo in Passiria: non solo a causa del grande smottamento che ha provocato la chiusura della strada statale, ma anche delle nove piccole frane che, in un tratto di appena 6 km., hanno causato una serie di interruzioni. "Per liberare la carreggiata e ripristinare il traffico in condizioni di sicurezza - sottolinea il direttore del Servizio strade, Philipp Sicher - nella giornata di venerdì sono state impegnate 8 ruspe e 7 camion, con un costo stimato di circa 25mila euro". Gli interventi, però, non sono terminati, e stanno proseguendo anche in questi giorni per riportare alla normalità la zona attorno alla strada statale.

Danni ingenti, inoltre, quelli provocati lungo la strada provinciale a Caines, a Rifiano e a Planlargo, dove nelle scorse ore i tecnici hanno effettuato una serie di sopralluoghi. Alcune infrastrutture risultano seriamente lesionate, e devono essere realizzati ex novo interi tratti di guardrail e muri di sostegno, oltre al sistema di smaltimento delle acque superficiali. "La maggior parte degli interventi - conclude Sicher - possono essere portati a termine dal personale del Servizio strade, ma per altri lavori, come ad esempio il risanamento e la messa in sicurezza delle fondamenta stradali, sarà necessario affidarsi ad imprese specializzate".

mb

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