Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Ufficio caccia e pesca: successo della valorizzazione dell’Adige

In un fiume valorizzato sotto il profilo ittio-ecologico vive un maggior numero di pesci: questo è emerso da una rilevazione svolta dall’Ufficio caccia e pesca.

Gli operatori dell'Ufficio caccia e pesca nel corso della rilevazione lungo l'Adige

Cinque anni fa il letto del fiume Adige, all’altezza della stazione ferroviaria di Lana/Postal, è stato risistemato. In particolare il letto del fiume è stato ampliato e le sue rive ristrutturate. L’habitat ittico naturale è stato inoltre reso più adatto alla vita ed allo sviluppo dei pesci con una serie di altri interventi sia lungo le rive che nel letto stesso del fiume.

Recentemente gli operatori dell’Ufficio caccia e pesca hanno effettuato una rilevazione della popolazione ittica di questo tratto del fiume con particolare attenzione nei riguardi della popolazione ittica più giovane. Lungo un tratto di 217 metri di riva del fiume sono stati rilevati 855 avannotti di temolo e 49 di trote.

Lungo un analogo tratto a sud di Postal, dove non sono stati effettuati interventi di valorizzazione del fiume, sono stati invece censiti solamente 68 avannotti di temolo e 30 di trota, praticamente un decimo rispetto alla popolazione del primo tratto analizzato.

Da questi dati secondo Hannes Grund dell’Ufficio caccia e pesca emerge in maniera chiara che gli interventi di valorizzazione del fiume hanno creato un ambiente ideale per lo sviluppo di una giovane popolazione ittica e per il suo sviluppo sotto il profilo ecologico.

 

 

FG

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