News 2015
Piano d'azione agricoltura montana: prima seduta del gruppo di lavoro
Ricerca, consulenza, messa in rete: sono tra le priorità discusse nella prima seduta del gruppo di lavoro del Piano d'azione per l'agricoltura di montagna.
Una migliore messa in rete delle parti coinvolte, il potenziamento della formazione e della consulenza, la trasmissione di nuove conoscenze: sono tra le priorità indicate dall'assessore provinciale Arnold Schuler nel primo incontro del gruppo di lavoro creato nell'ambito del Piano di azione per l'agricoltura di montagna. Alla prima seduta hanno partecipato i rappresentanti delle cateogrie economiche e degli enti di ricerca: Centro di sperimentazione Laimburg, Libera università di Bolzano, Ripartizioni provinciali agricoltura e Formazione professionale agraria e forestale, Unione agricoltori/Bauernbund, Centro di consulenza frutticoltura e viticoltura, Federazione produttori latte, Assoimprenditori, IDM e HDS-Unione commercio, Associazione artigiani e dell'Unione albergatori-HGV.
L’obiettivo del Piano d'azione, ha ricordato Schuler, è quello di individuare soluzioni adeguate alle esigenze degli agricoltori, favorendo l'innovazione e creando valore aggiunto. I finanziamenti necessari, attorno ai 25 milioni di euro, vengono reperiti avvalendosi di molteplici canali finanziari. Una parte sostanziale è attesa dal Fondo europeo per lo sviluppo rurale FESR, nel frattempo sono già stati fatti i primi investimenti: 400mila euro per l’acquisto di macchinari per la ricerca in ambito di sicurezza alimentare (certificazione di qualità della carne e dello speck di produzione locale) e avvio della realizzazione al Centro Laimburg di un Laboratorio per l’analisi sensoriale degli alimenti. Inoltre è stato reperito alla LUB il personale specializzato necessario per l’attività di ricerca nel settore dell’agricoltura di montagna. L'attività del gruppo di lavoro prosegue ora in sottogruppi che approfondiranno le tematiche specifiche.
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