Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Firmate da Durnwalder due convenzioni con Poste italiane

La Provincia di Bolzano ed i Comuni altoatesini utilizzeranno servizi a valore aggiunto di Poste italiane per comunicare con i cittadini, gli enti e le imprese. I relativi accordi sono stati firmati questa mattina dal presidente Durnwalder e dal responsabile per il Nord-Est dell’azienda postale, Raffaele Galliano. Presente anche il presidente del Consorzio dei Comuni Franz Alber, che ha sottoscritto la convenzione per l’ente che rappresenta.

 

Posta prioritaria per tutte le spedizioni di carattere ordinario, posta raccomandata per quelle che richiedono certificazione legale dell’avvenuta consegna, posta assicurata quando è necessario garantire il contenuto del plico: di questi tre servizi di Poste italiane si servirà la Provincia autonoma di Bolzano per tutte le comunicazioni verso i cittadini, gli enti e le imprese. È quanto risulta dalla convenzione sottoscritta questa mattina dal presidente Luis Durnwalder e dal responsabile della rete territoriale di Poste italiane per il Nord-Est, Raffaele Galliano, insieme al direttore per l’Alto Adige Ferdinand Unterkircher, allo scopo di incentivare la stretta collaborazione fra l’ente provinciale e poste italiane. Presente anche il direttore commerciale di Poste italiane Enrico Menegazzo. 

Negli ultimi due anni”, ha commentato il presidente Durnwalder firmando l’accordo, “nella nostra provincia abbiamo dovuto registrare qualche disservizio, come accade, per esempio, proprio in questo periodo con la chiusura di alcune filiali. Mi auguro che la nostra disponibilità a sottoscrivere questo accordo venga ben ripagata da Poste italiane: dall’azienda ci aspettiamo maggiore attenzione per i problemi caratteristici del nostro territorio, vale a dire la consegna della posta anche nei centri più remoti e l’assunzione di personale bilingue”. Da parte sua, il country manager Galliano ha sottolineato il lavoro di riorganizzazione operato da Poste italiane negli ultimi due anni sul territorio nazionale, che ha permesso per la prima volta di chiudere i conti in attivo, e che avrà effetti positivi anche sul territorio di Bolzano. “Per questa provincia”, ha spiegato Galliano, “abbiamo una considerazione particolare: siamo consapevoli delle specifiche necessità altoatesine, ed è per questo che proprio qui, caso unico sul territorio nazionale, assumeremo otto nuove unità portalettere”. Due dei nuovi portalettere saranno destinati al recapito in città, e sei nelle valli: essi saranno assunti a tempo indeterminato. Ai nuovi portalettere si affiancheranno nuove figure di addetti al recapito: i contadini/portalettere da destinare alla Val Gardena ed alle zone di Appiano, Terlano, Lana e Merano e dintorni. "A tal proposito gli agricoltori interessati", ha ribadito Galliano, "potranno rivolgersi per l'assunzione direttamente alla filiale di Bolzano (tel: 0471.322270)".

Per quanto riguarda, invece, la chiusura di alcune filiali, il direttore Unterkircher ha rassicurato il presidente sulla volontà di ottimizzare il servizio: “Questo potrebbe realizzarsi”, ha spiegato, “anche unendo due piccole filiali in una più grande, con eventuale aumento del numero di sportelli e prolungamento dell'orario di apertura al pubblico. In questo senso, nell’ultimo periodo abbiamo provveduto a ristrutturare una ventina di filiali, ed altrettante saranno restaurate e riorganizzate entro il 2004”.  Tra queste, quelle di Naturno, Merano centro, S.Michele Appiano, Bolzano Gries, Rio Pusteria, La Villa.

Accogliendo le spiegazioni degli ospiti in merito alle recenti difficoltà, ed invitando i responsabili dell’azienda a provvedere affinché proprio in estate – periodo di grande afflusso turistico - sia garantito un servizio di qualità, il presidente Durnwalder ha poi ringraziato il Consorzio dei Comuni per la fiducia che anch’esso ripone in Poste italiane. Il presidente Franz Alber, presente all’incontro di questa mattina insieme al direttore Benedikt Galler, ha infatti sottoscritto un accordo analogo a quello firmato dalla Provincia, che vedrà coinvolti nei prossimi giorni tutti i 116 Comuni altoatesini: anche le municipalità si serviranno dei servizi di Poste italiane per le loro comunicazioni, nonché del servizio di Internet Banking sul proprio conto BancoPosta per meglio gestire le operazioni contabili.

Congedando i rappresentanti di Poste italiane, il presidente Durnwalder ha auspicato un incontro, entro la fine dell'anno, con l’amministratore delegato della società Massimo Sarmi, per confrontarsi sulle esigenze dell’Alto Adige sia in merito all’organizzazione del servizio postale, sia per quanto riguarda la questione del bilinguismo degli impiegati.

 

 

 

MC


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