News 2015
Le decisioni della Giunta
Coordinatore governativo per il Nord-Est, caso Electronia, Sistema informativo sanitario....: ecco le delibere più importanti fra quelle approvate quest’oggi dall’Esecutivo provinciale, così come riferite dal presidente Luis Durnwalder nel corso della consueta conferenza stampa del lunedì.
No al coordinatore per il Nord-Est
L’esecutivo ha impugnato il decreto ministeriale relativo alla istituzione di un coordinatore per il Nord-Est, incaricato supervisionare la realizzazione delle opere pubbliche, e nello stesso tempo inviato al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Pietro Lunardi, ed al ministro per gli Affari regionali, Enrico La Loggia, una lettera di dissenso in merito a questa decisione. Le norme dell’autonomia assegnano infatti alla Provincia autonoma di Bolzano tutte le competenze riguardo al coordinamento dei lavori pubblici. Inoltre, il coordinatore di nomina governativa non si limiterebbe, appunto, a coordinare, ma avrebbe altre competenze per quanto riguarda il controllo degli appalti e la politica ambientale, cosa che attualmente richiede un’intesa fra Stato e Provincia autonoma di Bolzano. Il ministro Lunardi ha assicurato che il coordinatore sarebbe, in pratica, solo un informatore con ruolo di contatto fra Ministero e Provincia autonoma: in questo caso, sarebbe solo una copia del Commissario del Governo, che già svolge questo compito, e quindi la proposta rimarrebbe inaccettabile. Il presidente Durnwalder manderà una lettera al ministro chiedendo di stralciare la Provincia autonoma di Bolzano (insieme a quella di Trento) dalle aree di competenza del coordinatore, o in alternativa di specificare nel testo normativo che questa figura governativa non debba invadere le competenze delle Province autonome. “Sono sicuro”, ha commentato il presidente Durnwalder, “che si troverà un accordo con il Governo”.
Cooperazione allo sviluppo: 1,1 milioni di euro in contributi
Ogni anno la Provincia autonoma di Bolzano può assegnare fino ad un massimo di 2,2 milioni di euro in contributi per l’attuazione di progetti di cooperazione allo sviluppo (di tipo economico, sanitario, culturale, scolastico, di tutela dell’infanzia) in Paesi del terzo mondo. Tali fondi sono destinati in prima istanza a programmi a lungo termine, ma vengono utilizzati anche nel caso di interventi di prima necessità a causa di calamità naturali. La Giunta di norma preferisce indirizzarli ad associazioni di volontariato che abbiano una sede in Alto Adige ed un’altra nel Paese interessato dal progetto di cooperazione, in modo da rendere le pratiche più veloci e meno burocratiche. Quest’anno, entro gennaio, ben 108 associazioni (fra cui anche scuole, per progetti di gemellaggio con istituti che si trovano in paesi dell’Africa, dell’Asia o del Sudamerica) hanno presentato documentate richieste di finanziamento, per un totale di 9.175.000 euro. Non essendo possibile assegnare una somma così elevata, la Giunta ha incaricato una commissione di valutare i progetti: alla fine ne sono stati scelti 53 (23 in Sudamerica, 21 in Africa, 9 in Asia) da finanziare con 1,1 milioni di euro. Alcuni di essi, in un’ottica di collaborazione interregionale ed internazionale, vengono co-finanziati con Austria (progetti culturali e di tutela dell’infanzia in Nepal) e Trentino (progetti di costruzione di pozzi nel Sahara occidentale).
Sistema informativo sanitario territoriale
Incaricata in questo senso dal Consiglio provinciale, la Giunta intende realizzare un sistema di informazione e prenotazione informatizzato che faciliti l’accesso dei cittadini alle strutture sanitarie. Gli obiettivi sono molteplici: innanzitutto si tratta di conoscere la capacità e la disponibilità delle strutture sanitarie sul territorio, in modo tale da poter scegliere quella che in un determinato settore ha meno carico di lavoro. In secondo luogo, tale sistema renderà possibile la prenotazione di visite o interventi direttamente preso il medico di base, i medici specialisti o le stesse farmacie, che saranno collegati con gli ospedali e gli ambulatori pubblici. Infine, tutto questo permetterà di avere ben presenti le diverse liste di attesa, e di scegliere per una visita l’ospedale che dà la possibilità di effettuarla nel minore tempo possibile.
Electronia: no alla vendita al dettaglio in zona industriale
La Giunta provinciale ha valutato oggi anche il “caso Electronia”, già rinviato parecchie volte con la volontà di approfondire la questione e chiedere pareri tecnici. Oggi la decisione: il produttore di elettrodomestici non potrà vendere al dettaglio nella zona di Bolzano sud. Infatti, la possibilità di commercio al dettaglio è riservata per legge solo su 1/3 della superficie totale della sede industriale, mentre i restanti 2/3 devono essere riservati alla produzione. Inoltre, più di metà del giro di affari deve derivare dall’attività primaria, vale a dire quella industriale. “Questi presupposti”, ha spiegato il presidente Durnwalder, “hanno fatto decidere la Giunta per il no alla licenza, in quanto sarebbe molto difficile controllare quale parte dei guadagno deriva dalla produzione e quale dal commercio. Provincia e Comune non avrebbero titolo per richiedere i libri contabili, e dovrebbero farlo attraverso il fisco, ma tutta l’operazione e macchinosa e dall’esito incerto”. La decisione su questa delibera è stata presa in seguito a votazione, che ha visto la vittoria del fronte del “no” per 5 voti contro 4. Su domanda del giornalisti presenti oggi in Sala stampa, il presidente Durnwalder ha specificato di aver votato a favore della concessione della licenza.
Modifiche allo statuto del Mediocredito Alto Adige SpA
Il CdA del Mediocredito ha proposto alcune modifiche allo statuto societario. Tali modifiche sono state discusse oggi dalla Giunta, che non si trova d’accordo su due punti. In primo luogo, sulla nomina di due vicepresidenti al posto dell’unico attuale. Dato che ora ad un vicepresidente altoatesino fa da contraltare un vicepresidente trentino, e viceversa, la presenza di due vice, uno per Provincia autonoma, sbilancerebbe l’organo decisionale del Mediocredito nell’una o nell’altra direzione. Inoltre, la Giunta ha detto “no” anche all’ipotesi di destinare il 5% degli utili a scopi sociali e culturali: saranno i singoli azionisti, per lo più banche ed enti, a decidere cosa fare dei propri utili.
CdA di “Nuovo Teatro comunale e Auditorium di Bolzano” e “Teatro e Kurhaus” di Merano
Sono stati nominati oggi dall’esecutivo i membri del Consiglio di Amministrazione della Fondazione “Nuovo teatro comunale e Auditorium provinciale di Bolzano”: si tratta di Antonio Lampis, Albert Plitzner, Klaus Runer e Alfred Irsara. Per quanto riguarda l’ente di gestione del Teatro e del Kurhaus di Merano, in rappresentanza della provincia sono stati nominati Manfred König, Andreas Cappello e Rosanna Pruccoli. Membri del Collegio dei Revisori dei Conti saranno invece Walter Schweigkofler e Eros Magnago.
Trasporto di persone in situazione di handicap
5,5 milioni di euro sono stati destinati per il 2003 dalla Giunta per i servizi di trasporto di bambini/e, alunni/e in situazione di handicap e lavoratori occupati nei laboratori ed officine protetti. La provincia effettua più di 500 servizi di trasporto, a volte destinate anche ad un solo utente disabile.
Calendario scolastico 2003/2004
L’anno scolastico 2003/2004 inizierà il 10 settembre 2003, e terminerà il 12 giugno 2004. In totale saranno 207 i giorni di scuola per gli alunni delle materne, elementari, medie inferiori e superiori, scuole professionali. Per quanto riguarda i ponti e le vacanze, mentre i primi potranno essere decisi in autonomia dai singoli istituti, le seconde – Natale, Pasqua, vacanze semestrali – saranno uguali per tutti. La decisione si è resa necessaria per rendere più facilmente gestibile il servizio di trasporto alunni.
MC