News 2015
L'assessore Berger sulla Giornata internazionale delle cooperative
Dal 1992 si celebra il primo sabato di luglio la Giornata internazionale delle cooperative, "una ricorrenza che ci invita a riflettere sui valori che stanno alla base del sistema cooperativo, quali la responsabilità e l'aiuto personali, la democrazia e la solidarietà", ricorda in una nota l'assessore provinciale all'Agricoltura Hans Berger. Per la società altoatesina le cooperative sono ormai una risorsa insostituibile nell'agricoltura ma anche nei settori del sociale, dell'energia o dell'edilizia abitativa.
"Il settore delle cooperative rappresenta dopo l'amministrazione pubblica il maggior datore di lavoro dell'Alto Adige", sottolinea l'assessore Hans Berger in occasione della Giornata internazionale dedicata a questa particolare forma di associazione., che si celebra domani (sabato 5).Berger rimarca i molti vantaggi dell'organizzazione in cooperativa per il comparto dell'agricoltura: "Le piccole strutture agricole locali trovano nell'unione in cooperativa l'opportunità di creare unità più grandi che possono essere competitive sul mercato, soprattutto nei settori della promozione e della lavorazione". Riguardo alle dimensioni Berger ricorda che la politica agricola altoatesina degli ultimi anni ha puntato a riunire in unità più grandi quelle cooperative che, essendo troppo piccole, alla lunga non avrebbero retto la concorrenza e avrebbero rischiato il deficit. Solo nel settore frutticolo, per fare un esempio, le cooperative altoatesine classiche si sono ridotte di un quarto.
Un secondo segno distintivo delle cooperative, secondo Berger, è dato dalla libertà garantita ai contadini di decidere della propria azienda e dal diritto di partecipare alle decisioni della cooperativa di cui fanno parte. Proprio quest'ultimo aspetto sta a cuore ai coltivatori locale ed è attualmente al centro - come dimostrano le questioni attorno alla "Milkon" - della discussione. "Sono dell'opinione che tutte le decisioni prese dalla cooperativa debbano essere il più possibile trasparenti e rappresentative della volontà dei singoli soci - sottolinea l'assessore Berger - ma allo stesso tempo credo che alla dirigenza di ogni cooperativa vada garantito uno spazio di manovra per poter essere flessibile e reagire tempestivamente in un mercato di concorrenza globale." Per rispecchiare il principio della democrazia rappresentativa, conclude Berger, la dirigenza della cooperativa deve contare sulla fiducia della base e rendere conto periodicamente del proprio lavoro.
pf