News 2015
Collaborazione tra l'Alto Adige e la minoranza in Transilvania
Il possibile contributo dell'Alto Adige a favore della minoranza ungherese nella regione della Transilvania e dell'attività futura della Fuev sono stati al centro dell'incontro di oggi (venerdì 4) a Bolzano tra il presidente della Provincia Luis Durnwalder e il vicepresidente della stessa Fuev, Joseph von Komlóssy.
Il vicepresidente della Fuev (Unione federalista dei gruppi etnici europei) ha illustrato a Durnwalder la situazione del mezzo milione di persone che vivono nella regione della Transilvania (Romania) e parlano ungherese. Sono stati discussi gli attuali rapporti con l'Alto Adige e le possibilità di ampliarli, specie nei settori dell'agricoltura - con l'utilizzo dell'esperienza e dei progetti altoatesini nel settore - e più in generale dell'economia, con il coinvolgimento di aziende locali. Questo anche per evitare il lento ma continuo abbandono della terra da parte della popolazione.Von Komlóssy ha spiegato che ai singoli Comuni della regione transilvana lo Stato ha traferito la proprietà sui boschi, ma la mancanza degli stessi Comuni dei mezzi finanziari per gestirli mette in pericolo questa opportunità: nell'incontro con Durnwalder si è ragionato quindi sull'eventualità di un coinvolgimento di aziende altoatesine anche sotto questo aspetto.
Sul piano politico il vicepresidente della Fuev ha chiesto a Luis Durnwalder che, concluso il periodo ai vertici dell'Unione da parte dell'assessore provinciale alla Cultura Bruno Hosp, sia valutata la possibilità di rinominare un altoatesino nelle posizioni di guida.
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