Giornata dell’Autonomia 2014

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Deeg incontra il Consiglio dei Comuni: sì all’amministrazione aperta

L’assessora provinciale Waltraud Deeg ha presentato al Consiglio dei Comuni il disegno di legge sull’amministrazione aperta e digitale: positive le reazioni alla proposta di introdurre un termine massimo di 30 giorni come lasso di tempo standard per completare la procedura amministrativa.

Ddl sull'amministrazione digitale al centro dell'incontro con il Consiglio dei Comuni ((Foto USP/kl)

Il ddl, che trova applicazione anche per le amministrazioni comunali, prevede un ampio adeguamento dell’attuale legge provinciale 17/1993 ed è stato approvato a dicembre dalla Giunta provinciale. Dopo l’incontro con le parti sociali, l’assessora Waltraud Deeg lo ha illustrato anche al Consiglio dei Comuni. “Il nuovo testo parte dal presupposto di un rapporto tra amministrazione e controparte improntato sulla correttezza e sulla fiducia reciproca”, ha sottolineato Deeg. Gli obiettivi spaziano dalla semplificazione alla vicinanza alle esigenze del cittadino, dalla trasparenza all’efficienza, dalla qualità all’imparzialità dell’attività amministrativa. Su questa strada la digitalizzazione dei dati e dell’iter gioca un ruolo importante.

Dai partecipanti all’incontro è arrivato tra l’altro un giudizio positivo sull’obiettivo di accelerare la procedura attraverso tempi certi e uniformi. Con favore molti sindaci hanno salutato la volontà di ridurre a 30 giorni il termine per completare un iter amministrativo. Eccezioni potranno essere ammesse solo nei casi in cui i tempi più lunghi sono oggettivamente giustificati. Con interesse è stato registrato anche l’articolo del ddl che considera come “silenzio assenso” la mancata risposta dell’amministrazione entro i termini previsti. “In tal modo l’interesse del richiedente viene salvaguardato anche nei casi di inerzia o di eccessiva lentezza da parte dell’amministrazione”, ha spiegato l’assessora Deeg. Il gruppo di lavoro trasversale che ha elaborato la bozza di legge esaminerà ora le osservazioni presentate dal Consiglio dei Comuni per integrarle nel testo ove possibile. A febbraio il ddl dovrebbe approdare al vaglio della competente Commissione legislativa.

Il confronto con il Consiglio dei Comuni è servito all’assessora Deeg anche per presentare il progetto “Familienpass”, la Carta famiglia. Si tratta di una corsia preferenziale per le famiglie con figli minorenni che troverà applicazione nel territorio dell’Euregio Tirolo-Alto Adige-Trentino. All’attuazione concreta del progetto sta lavorando un gruppo di lavoro rappresentativo di tutte le istituzioni interessate.

pf

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