News 2015
Il marchio di tutela Alto Adige poggia su legge e registrazione
Sulla questione dell'ufficialità del marchio di tutela dell'Alto Adige, oggetto di un'interrogazione in Consiglio provinciale e di recente tornata alla ribalta, prende posizione con una nota di chiarimento il direttore della Ripartizione provinciale Turismo, commercio e servizi, Florian Zerzer, ribadendo la legittimità del marchio.
Zerzer ricorda che il marchio di tutela Alto Adige poggia sulla legge provinciale n. 44 del 22 ottobre 1976 ed è stato registrato nel 1977 in Italia e a livello internazionale. Tale registrazione, precisa il Direttore di Ripartizione, è stata rinnovata periodicamente, conformemente alla normativa, e costituisce la base giuridica per la proprietà ideale del marchio stesso da parte della Provincia autonoma.Riguardo all'interrogazione sul tema, Zerzer ricorda che essa si riferiva all'esistenza del decreto emanato a seguito della legge: già nella risposta a tale interrogazione, risalente a tre anni fa, l'allora direttore d'ufficio Saverio Ferretti aveva confermato che il decreto del presidente della Giunta provinciale Silvius Magnago dopo un quarto di secolo non era più rintracciabile negli archivi.
Alla luce del fatto che però il decreto non ha rilevanza sulla validità e la giustificazione giuridica del marchio di tutela Alto Adige - specifica Zerzer - ogni preoccupazione relativa alla legittimità del marchio è infondata.
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