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News 2015

Assessore Schuler: Agricoltura montagna rilevante per turismo e paesaggio

L'agricoltura di montagna riveste un grande valore per l'Alto Adige quale paese a vocazione turistica e per il paesaggio. Lo ha affermato l'assessore provinciale Arnold Schuler intervenendo al 9° Convegno di settore, oggi, 15.01, al Forum Bressanone.

L'assessore Schuler è intervenuto al convegno di esperti sull'agricoltura di montagna (Foto: Bring)

La Giunta provinciale, come ha ricordato l'assessore Schuler ha stanziato 25 milioni di Euro quale misure di sostegno al Pino di azione per l'agricoltura di montagna predisposto quale progetto congiunto dal Centro di Sperimentazione agraria e forestale Laimburg e la Libera Università di Bolzano. il piano di azione ha una durata di sette anni.
Il 9° Convegno sull'agricoltura di montagna si è incentrato sugli esiti di ricerche ed esperienze nella gestione del bestiame e sul ruolo del benessere degli animali sia in sede produttiva che del marketing e consumo. in particolare si è riferito del progetto webGRAS riferito alla qualità dei prodotti impiegati per alimentare il bestiame. 

Un ruolo importante viene svolto anche dal Centro di Consulenza per l’agricoltura montana BRING, quale punto d'incontro fra la ricerca e i contadini. Fondato nel 2013, il centro offre molteplici servizi di consulenza presso le aziende e collabora con gli organi della Provincia, le organizzazioni agricole e tutte le istituzioni che operano nell’ambito dell’agricoltura montana per garantire una competente assistenza e consulenza delle aziende agricole.

La superficie utile agricola riferita all'agricoltura di montagna in Alto Adige ammonta a oltre 240.000 ettari. I pascoli coprono 147 mila ettari di essa, mentre i prati permanenti arrivano a 65 mila ettari. Sulle superfici rimanenti sono coltivate colture arboree e colture arative. Il 60 percento della superficie utile in Alto Adige è situata sopra i 1.500 m sul livello del mare. Le aziende zootecniche si trovano invece tra gli 800 e 2.000 m. Gran parte dei prati e pascoli (il 40 per cento) hanno una pendenza oltre il 30 per cento.
Circa 10 mila aziende praticano la zootecnia, delle quali oltre 8.300 allevano bovini; altre 3.200 aziende allevano pecore e capre. Il bestiame allevato in Alto Adige ammonta ad un totale di 133 mila di bovini, 41 mila pecore e 26 mila capre.
La produzione lattiera del 2015 è stata di circa 400 mila tonnellate. Il latte è stato trasformato prevalentemente in yogurt, formaggi, latte a lunga conservazione e latte fresco.


SA


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