News 2015
L'ass. Gnecchi: "Disponibili ad assumere iniziative per il caso Duscholux"
La prospettata chiusura della filiale di Chiusa della Duscholux, con l'invio di lettere di licenziamento ai 63 dipendenti, avviene senza che dell'evento siano state informate le istituzioni. In merito alla notizia appresa dal giornale, ecco il commento dell'assessora al Lavoro Luisa Gnecchi, quest'oggi impegnata presso il Ministero del Lavoro per dicutere con gli altri assessori regionali il decreto legislativo in materia di lavoro e occupazione.
"Sappiamo”, commenta l’assessora provinciale al Lavoro in merito all’inatteso annuncio di chiusura della Duscholux di Chiusa, “che si tratta di un’azienda europea, e non potevamo certo sperare di rimanere totalmente indenni da possibili crisi economiche. Con rammarico registriamo quindi che quella di Chiusa rientra fra le filiali che la Duscholux ha deciso di chiudere. "Spiace tuttavia constatare che l’azienda non ha fatto alcuna domanda di ammortizzatori sociali, e che non ha coinvolto le istituzioni locali. Avendo appreso questa mattina dal giornale la notizia delle 63 lettere di licenziamento, ho immediatamente preso contatto con l’Associazione Industriali e le organizzazioni sindacali: so che domani ci sarà un’assemblea, come è giusto che sia”.Prosegue l’assessora Gnecchi, che si trova a Roma per discutere, presso il Ministero del Lavoro, il decreto legislativo in materia di lavoro e occupazione: “Ho mandato subito una lettera all’azienda, per dichiarare la nostra disponibilità ad un incontro per assumere iniziative specificheSappiamo che le nostre aziende locali continuano a sostenere di non trovare manodopera, tanto che la settimana scorsa in Commissione provinciale per l’Impiego l’industria ha chiesto almeno 200 lavoratori/trici extracomunitari/e per contratti a tempo determinato ed indeterminato. Ne sono stati concessi 120, quindi pensiamo comunque che si possano trovare prospettive di inserimento per gli occupati alla Duscholux”.
“Tuttavia”, prosegue ancora l’assessora al Lavoro, “vanno prima esperite tutte le possibilità per riuscire a mantenere attiva anche questa azienda nella provincia. Il nostro tessuto economico del mercato del lavoro è fatto di piccole e piccolissime aziende, tanto che su 55mila aziende attive, solo 16mila hanno dipendenti, e fra queste ben 11mila occupano da 1 a 5 dipendenti. Quindi un’azienda con 63 lavoratori come la Duscholux è per noi quasi da ritenere una “grande” azienda “va ovviamente anche ai lavoratori ed alle lavoratrici che, ci dicono, hanno ricevuto queste lettere come un fulmine a ciel sereno: ognuno di noi sa quanto sia importante anche il lavoro nella nostra esistenza."
MC