Lavoro | 26.06.2003 | 15:00

Seduta della Commissione provinciale per l’impiego.

L’assessora al lavoro, Luisa Gnecchi, ha annunciato l’istituzione di un “tavolo tecnico” per un’approfondita analisi delle liste di disoccupazione. In tal modo si vuole ribadire la priorità di dare lavoro ai disoccupati già iscritti nelle apposite liste, prima di avanzare la richiesta al Ministero di ulteriori contingenti di lavoratori extracomuitari.

Nel corso della seduta della Commissione provinciale per l’impiego tenutasi mercoledì scorso è stata trattata la questione relativa ai 490 permessi di lavoro a tempo determinato ed indeterminato per i cittadini extracomunitari assegnati recentemente dal Ministero del lavoro all’Alto Adige.

In particolare la Commissione, presieduta dall’assessora al lavoro, Luisa Gnecchi, ha discusso della suddivisione di questo contingente tra i vari settori economici. La Commissione ha quindi deciso che 130 permessi di lavoro saranno destinati al settore dell’artigianato, 110 all’industria, 70 al settore alberghiero, 70 al commercio, 37 al settore dell’aiuto domestico e 13 all’agricoltura, 20 sono riservati ad altri settori economici e 40 per lavoratori provenienti da Albania e Marocco. Il direttore della Ripartizione industria, Dr. Helmuth Sinn, ha quindi fornito una panoramica riguardo all’attuale situazione dei lavoratori extracomunitari.

La Commissione ha richiesto quest’anno al Ministero del lavoro la concessione di una quota di 17.500 lavoratori extracomunitari (12.600 dei quali per l’agricoltura e 4.900 per il settore alberghiero). Da parte del Ministero è stata assegnata una quota di 17.000 lavoratori stagionali extracomunitari che comprende anche l’ultimo contingente di 1300 persone previsto dal Decreto approvato la settimana scorsa.

Nel corso della riunione l’assessore Gnecchi ha inoltre informato la Commissione provinciale per l’impiego ed in particolare i rappresentanti degli albergatori che verrà istituto un apposito “tavolo tecnico” presso la Ripartizione lavoro per analizzare dettagliatamente gli iscritti nelle liste di collocamento per promuovere l’inserimento al lavoro delle persone iscritte presso gli Uffici del lavoro, siano esse extracomunitari o,ovviamente, residenti in provincia di Bolzano.

L’assessora Gnecchi ha quindi ribadito il suo impegno per risolvere il problema del collocamento degli extracomunitari, ma nel contempo vuole anche fare chiarezza sulla composizione delle liste dei disoccupati, affinché, prima di richiedere ulteriori contingenti di lavoratori esterni, vengano interpellate tutte le persone inserite nelle liste di collocamento disponibili a ricoprire i posti liberi.

FG