Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Dal Planetarium Alto Adige i nomi a una stella e tre esopianeti

Chiuso il concorso NameExoWorlds dell’Unione Astronomica Internazionale (UAI), il pubblico ha deciso i nomi dei 19 ExoWorlds (14 stelle e 31 esopianeti in orbita intorno a stelle lontane), che ora saranno ufficialmente riconosciuti dalla comunitá astronomica. Oltre mezzo milione sono stati i voti da 182 Paesi, e tra le proposte accolte ci sono anche quelle del Planetarium Alto Adige.

Dal Planetarium Alto Adige arrivano i nomi per quattro esopianeti

Anche se l’uomo da millenni ha dato nomi alle stelle per orientarsi, attualmente solo l’UAI ha il diritto di farlo. Con questo concorso, lanciato nel gennaio 2015, l’UAI ha dato per la prima volta la possibilità al pubblico di dare un nome ad alcuni pianeti scoperti in orbita attorno a stelle lontane.  Molte associazioni astronomiche, scuole, università e planetari da 45 paesi, incluso il Planetarium Alto Adige, hanno proposto ben 247 nomi. Tramite un sondaggio online, il pubblico di tutto il mondo ha potuto scegliere il nome preferito. Al termine del concorso l’UAI ha contato ben 573.242 voti. I votanti hanno deciso che i nomi proposti dal Planetarium Alto Adige erano quelli più adatti al sistema PSR 1257+12, che comprende una stella e tre esopianeti. Ora questi nomi saranno ufficialmente riconosciuti dalla comunità astronomica e potranno essere utilizzati in aggiunta al numero di catalogo già esistente. Inoltre, il Planetarium Alto Adige riceverà in premio una targa per il suo contributo all'astronomia e avrà anche la possibilità di denominare un piccolo corpo del sistema solare.  

I nomi proposti dal Planetarium Alto Adige si riferiscono al sistema planetario PSR1257+12. Questo sistema è speciale per due motivi: i suoi pianeti furono i primi ad essere scoperti al di fuori del Sistema solare. Inoltre essi ruotano attorno ad una stella morta. La particolare storia di questo sistema planetario è all’origine della scelta dei nomi proposti dal Planetarium Alto Adige: Lich, Poltergeist, Phobetor e Draugr.

PSR 1257 + 12: Lich - Una pulsar, è il nucleo collassato di una stella esplosa. Una pulsar non è più letteralmente una "stella vivente", ma si trova in un limbo al confine tra la vita e la morte termica e può essere considerata una sorta di stella zombie. Nei libri fantasy un Lich è uno zombie di poteri negromantici. Grazie a questi poteri un Lich può esercitare un controllo assoluto su altre creature non morte, così come questa pulsar esercita la sua attrazione assoluta, di tipo gravitazionale, sui 3 pianeti.

PSR 1257 + 12 b: Draugr - Un Draugr è una creatura non morta della mitologia scandinava. Significa letteralmente "colui che cammina di nuovo dopo la morte“. Secondo le più accreditate teorie fisiche, questi pianeti sono il risultato della formazione di nuovi corpi attorno alla pulsar, grazie ai materiali scagliati nello spazio dall’esplosione della supernova. Si tratta di pianeti che non sono nati assieme alla stella, miliardi di anni fa, bensì che si sono formati successivamente all’esplosione, in un ambiente desolato e sconvolto.

PSR 1257 + 12 c: Poltergeist - L'individuazione di pianeti extrasolari orbitanti attorno alle pulsar è possibile grazie al passaggio del pianeta davanti alla stella. Si tratta di un metodo indiretto che permette di conoscere il periodo di rotazione della pulsar e alcuni parametri orbitali dell’esopianeta. Proprio come il pianeta, anche le creature poltergeist non sono visibili direttamente, ma solo attraverso manifestazioni sovrannaturali (per esempio attraverso rumori misteriosi e lo spostamento di oggetti). Così come un poltergeist, anche un esopianeta in orbita intorno ad una pulsar è invisibile ad occhio nudo, ma si può scoprire la sua presenza in via indiretta.

PSR 1257 + 12 d: Phobetor - Nella mitologia greca Fobetore è uno degli Oneiroi, figlio di Ipno, fratello di Morfeo e Fantaso. Fobetore viene descritto come la personificazione degli incubi. Nessun astronomo si aspettava di trovare un pianeta attorno a una stella di neutroni, perchè l’ambiente circostante è praticamente un incubo ad occhi aperti per qualsiasi corpo celeste. 

Ulteriori informazioni: L'Unione astronomica internazionale, fondata nel 1919, unisce astronomi e società astronomiche del mondo intero ed è l'autorità riconosciuta per assegnare i nomi a stelle, pianeti, asteroidi e altri corpi celesti, e la sua sede centrale è a Parigi (Francia).

Links

Planetarium Alto Adige www.planetarium.bz.it

IAU NameExoWorlds Homepage: http://nameexoworlds.iau.org/

IAU Naming Theme: https://www.iau.org/public/themes/naming/

Nomi degli esopianeti: http://www.iau.org/public/themes/naming_exoplanets/

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