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Seduta della Giunta provinciale - Lunedì 23 giugno 2003
Di seguito alcune delle principali decisioni assunte dalla Giunta provinciale nella seduta odierna e illustrate dal presidente della Provincia Luis Durnwalder nella successiva conferenza stampa.
Trasferimento deleghe dalla Regione alle ProvinceLa Giunta ha preso visione della recente impugnazione governativa in merito al trasferimento di alcune deleghe dalla Regione alle due Province di Bolzano e Trento. Il presidente Luis Durnwalder ha detto che tale ricorso davanti alla Corte costituzionale "non costituisce un vero problema", in quanto si riferisce ad un unico passo della legge regionale, vale a dire quello che riguarda le deleghe in tempi differenti - rispettivamente il primo febbraio e il primo settembre - di Catasto e Libro fondiario. Alla luce del fatto che la materia è regolata con una norma di attuazione che fissa invece la contemporaneità del trasferimento di competenze alle Province, potrà accadere che le date del passaggio delle due deleghe vengano unificate al primo febbraio senza comunque la necessità di un ulteriore "transito" della legge in Consiglio regionale.
Direttore generale di vigili del fuoco e protezione civile
La Giunta ha discusso un estratto della seduta del Consiglio dei ministri del 19 giugno scorso in cui si prospetta l'istituzione di un direttore generale, riferito al Nordest, in materia di vigili del fuoco, soccorso pubblico e difesa civile. "La competenza in queste materie è della Provincia autonoma - ha specificato Durnwalder - e sono certo che la questione si potrà chiarire con un mio intervento per iscritto al Governo". Senza voler sollevare polemiche con Roma, il Presidente della Provincia ha comunque aggiunto che "dialogo, collaborazione e informazione preventiva da parte del Governo potrebbero spesso evitare casi del genere."
Contributi per l'edilizia scolastica
La Giunta ha assegnato contributi per 3,1 milioni € a 15 Comuni, nel quadro dei finanziamenti 2003 ad opere scolastiche,per la costruzione e l'adeguamento di scuole elementari e medie. Gli importi maggiori di questa tranche riguardano la ristrutturazione delle scuole elementari di San Giovanni in valle Aurina, Campo Tures e Luson, il risanamento della scuola di musica di Vipiteno.
Azienda speciale protezione civile
Approvato dall'Esecutivo il bilancio 2003 della neoistituita (con legge provinciale) Azienda speciale per i Servizi anticendio e la Protezione civile: potrà contare su 8,4 milioni € destinati tra l'altro all'acquisto di macchinare, corsi di formazione, indennità del personale.
Sorveglianza nel Parco dello Stelvio
La Giunta ha approvato l'assunzione del Servizio di sorveglianza, con durata un anno, all'interno del Parco nazionale dello Stelvio. È pronta a mettere a disposizione venti forestali. Anche Lombardia e Trentino contribuiranno con personale destinato allo scopo. Durnwalder ha auspicato passi avanti per il futuro assetto del Parco e ha definito a buon punto le trattative con le sedi centrali.
Esecuzione di lavori pubblici
La Giunta provinciale ha deciso di presentare una denuncia contro il direttore dei lavori, il collaudatore e l'impresa esecutrice dopo il crollo del controsoffitto del parcheggio interrato del polo scolastico di Bressanone. "Se i lavori sono eseguiti male o se il controllo non è adeguato - ha spiegato Durnwalder - non ci devono rimettere l'ente pubblico e i cittadini. Per questo la Provincia deve intervenire." A chi chiede che gli appalti vengano assegnati a ditte locali, Durnwalder ha ricordato che la Provincia è tenuta a bandire regolare appalto e che "non si può fare il processo alle intenzioni" solo perchè si aggiudica i lavori un'impresa non altoatesina.
Progetti FSE
La Giunta ha approvato ulteriori 68 progetti nell'ambito del programma del Fondo sociale europeo per il periodo 2000-2006, che prevede un totale di 175 progetti di offerta formativa finanziabili con 175 milioni €. Il segmento operativo deliberato oggi prevede un finanziamento di 7,6 milioni €.
Accordo integrativo del commercio
Soddisfazione è stata espressa dalla Giunta provinciale per la positiva conclusione cui sta giungendo l'accordo integrativo per il commercio e che più estesamente riguarda anche apprendistato, contratti estivi, tirocini di orientamento e formativi. L'assessora Luisa Gnecchi ha informato sull'esito delle trattative con sindacati e commercianti che hanno portato le parti verso la firma.
Barriere antirumore
L'Ente ferrovia ha annunciato l'intenzione di stanziare 10 milioni € per garantire nuove misure antirumore - un intervento a cui è tenuto - in val d'Isarco, a Bolzano e in Bassa Atesina. La Provincia, anche se non obbligata a un tale investimento, è disposta a contribuire con un 20% della somma a patto che possa avere voce in capitolo sulla progettazione e sulla localizzazione degli interventi.
Controlli sulla strada per l'Alpe di Siusi
Con l'approssimarsi, come noto, della chiusura al traffico della strada per l'Alpe di Siusi, si pone il problema di chi è tenuto a costruire le necessarie infrastrutture di regolamentazione del traffico, vale a dire i punti di controllo. La Provincia ha deciso di assumersi tale incarico, che prevede tra l'altro l'installazione di semafori, la costruzione di appositi punti logistici per il personale e la creazione di aree di manovra per consentire alle auto che non possono proseguire la salita di invertire il senso di marcia.
Centro di guida sicura
Anche sulla base della valutazione dell'impatto ambientale, la Giunta ha approvato il progetto di costruzione del Centro tecnico di guida sicura in località "Ischia Frizzi" (comuni di Laives e Vadena), con una parziale modifica: l'area destinata ai kart viene dimezzata tenendo conto delle future esigenze di ampliamento della vicina discarica. "La parte riguardante il motocross e i mezzi speciali, come trattori o fuoristrada, resta come da progetto", ha spiegato Durnwalder parlando di un "buon compromesso tra le esigenze delle parti."
Impianto di risalita a Piccolino
L'esame Via si era concluso con 4 sì e 4 no: oggi la Giunta provinciale ha deciso di autorizzare la costruzione dell'impianto di risalita e pista da sci "Ancona" nel comune di San Martino in Badia, che collegherà a Plan de Corones, ma a precise condizioni. Dovranno infatti essere demoliti - con rinverdimento della superficie - gli attuali impianti "Piz Fontanella" e "Monte Muro" a passo delle Erbe. Infine la linea elettrica dovrà essere interrata.
Parcheggio interrato all'ospedale di Bolzano
La Provincia ha intenzione di bandire una gara di appalto per la costruzione di un garage sotterraneo da 1022 posti presso l'ospedale regionale di Bolzano, senza costruirlo direttamente. Circa 500 posti dovranno essere riservati al personale dell'Azienda sanitaria, i restanti sono a disposizione del costruttore e gestore, che godrà di un diritto di superficie trentennale.
Questioni urbanistiche
La Giunta ha chiarito che l'articolo 41 della legge urbanistica, che prevede aumenti di cubatura fino a 150 metri cubi per le costruzioni nel verde agricolo esistenti in data anteriore al 24 ottobre 1973, si intende valido per tutte le costruzioni, comprese quelle che sono già state ampliate negli ultimi anni.
Sempre in materia di urbanistica, la Giunta ha presentato due obiezioni rispetto ad altrettanti emendamenti della Commissione legislativa in Consiglio provinciale riferiti alla Legge finanziaria. La prima riguarda il caso di Sluderno, dove una stalla ad uso cooperativistico dovrebbe essere trasformata in complesso da 80 alloggi. La commissione chiede l'introduzione di un passo che escluda tale possibilità per costruzioni in cooperativa, ma la Giunta sostiene che tale regola non è accettabile in quanto fattore decisivo non può essere la forma di proprietà dell'immobile. Per questo l'esecutivo ha fissato un limite massimo di cubatura trasformabile - pari a 2000 metri cubi, vale a dire il corrispondente di 5-6 alloggi - che non può essere superato. La seconda obiezione riguarda la direttiva della Commissione legislativa consiliare secondo cui dopo vent'anni tutte le zone di espansione automaticamente sono da considerarsi zone di completamento: "Il Comune potrebbe così aumentare il coefficiente abitativo aprendo la strada al rischio della speculazione, uno stato di cose che trova la Giunta contraria", ha spiegato Durnwalder.
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