News 2015
Delegazione altoatesina alla Conferenza mondiale sul lavoro
Al centro della conferenza la piaga del lavoro minorile e le discriminazioni sul posto di lavoro.
In questi giorni a Ginevra si svolge la 91.a Conferenza mondiale sul lavoro, ospitata dall'Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO), che fa parte delle Nazioni Unite. Nell'ambito di un viaggio di studio dell'Istituto per la promozione dei lavoratori IPL/AFI la settimana scorsa era presente, in rappresentanza dell'assessora al lavoro, Luisa Gnecchi, anche il direttore di dipartimento Konrad Walter, il quale ha partecipato, fra l'altro, al convegno sul lavoro minorile ed a varie conferenze sui diritti del lavoro.Ogni anno l’ILO (International Labour Organization) convoca circa 500 delegati alla Conferenza mondiale che ha il compito di sviluppare regole condivise sul lavoro, sulla legislazione nei singoli Stati, di elaborare rapporti sullo stato dell'occupazione, della sicurezza e salute sui posti di lavoro, dei diritti sociali.
Nei singoli comitati tematici vengono fissati standard giuridici, sentite le relazioni di esperti sulla situazione nei vari Paesi, e vengono sollecitati i Governi a modificare le leggi (come per esempio in Etiopia per quanto riguarda la libertà sindacale) o garantire la sicurezza sociale.
I 18 partecipanti al viaggio di studio hanno potuto prendere parte ai lavori delle varie commissioni, ma anche a due eventi particolari: l'intervento della regina Raina di Giordania in merito alla grave piaga del lavoro minorile in molti Paesi asiatici, latinoamericani ed africani ed il rapporto del direttore generale dell’ILO sull’eliminazione della discriminazione sul posto di lavoro.
La regina di Giordania, in occasione della Giornata mondiale contro il lavoro minorile (12 giugno), ha sollecitato tutti ad impegnarsi nella lotta alla criminalità organizzata che opera in questo settore e nello sradicamento della povertà che è la fonte del fenomeno che coinvolge 180 milioni di bambine e bambini sotto i 18 anni nelle peggiori forme di sfruttamento: lavoro in miniere e fabbriche di fuochi d'artificio, ma anche nella prostituzione o in conflitti armati come soldati bambini. Testimoni e filmati hanno spiegato ai ca. 800 partecipanti presenti i problemi sulle Filippine, nel Brasile ed in Tailandia.
Il lavoro minorile, come rileva il Dr. Konrad Walter, non è del tutto ignoto nella nostra provincia, basti ricordare a tale riguardo il dodicenne, Michael Kofler, morto tragicamente alcune settimane fa in un incidente mentre stava lavorando con il trattore in un prato
Il direttore generale dell'ILO, il cileno Juan Somavia, ha quindi presentato il suo rapporto, quest’anno dedicato all'eliminazione della discriminazione sui posti di lavoro: discriminazioni per motivi di razza, di genere, di religione, ma anche di persone portatori di handicap ecc. L'organizzazione mondiale ha elaborato perfino un kit di formazione in questa delicata materia.
"Per il nostro gruppo la partecipazione alla Conferenza mondiale ed i tanti colloqui avvenuti sono stati molto preziosi per capire la situazione non solo di lavoratori e lavoratrici in altre parti del mondo, ma anche gli sforzi che molti Governi, Organizzazioni sindacali ed imprenditoriali stanno realizzando per migliorare la situazione. Abbiamo imparato che la via maestra è e rimarrà quella della concertazione a livello trilaterale là dove è garantita l'autonomia delle parti sociali", commenta Konrad Walter alla fine del viaggio di studio.
FG