News 2015
Superata la soglia di attenzione per l'ozono a Bolzano, Salorno e sul Renon
A causa delle elevate temperature e della forte insolazione degli ultimi giorni sono aumentate verso la sera di martedì, 10 giugno 2003, in tutte le stazioni dalla rete provinciale di monitoraggio dell’inquinamento dell’aria le concentrazioni di ozono. Lo comunica il Laboratorio di chimica fisica dell'Agenzia provinciale per l'ambiente. Nelle stazioni di Bolzano, Salorno e sul Renon è stata anche superata la soglia di attenzione (media di 1 ora: 180 µg/m³).
Come pone in evidenza Luigi Minach, direttore del Laboratorio di chimica fisica, le punte si sono raggiunte con vento da sud nella conca di Bolzano (alle ore 20.00: 189 µg/m³ media oraria) fino a Salorno (alle ore 20.00: 181 µg/m³ media oraria) e sugli altipiani limitrofi (alle ore 23.00 Renon: 215 µg/m³ media oraria, 214 µg/m³ media sulle tre ore). Una limitazione del traffico è prevista nel caso di un superamento della soglia di allarme: 240µg/m³ (media su 3 ore).L’ozono si forma in una complessa reazione catalitica dagli ossidi di azoto e gli idrocarburi, i cosiddetti inquinanti precursori, per effetto delle radiazioni solari (UV) ed elevate temperature, perció giornate di bel tempo, caldo e calma di vento. Reazione catalitica vuol’dire che gli ossidi di azoto pur prendendo parte alla reazione chimica, non si consumano e dopo avere percorso il ciclo di reazione, escono rigenerati e possono iniziare un nuovo ciclo per produrre dell’altro ozono. Perció bastano concentrazioni relativamente basse di precursori per formare con l’ausilio della luce solare elevate concentrazioni di ozono. I valori massimi si riscontrano nelle tarde ore pomeridiane, mentre nelle ore notturne particolarmente nelle cittá i valori scendono quasi a zero.
L’ozono é prodotto in Alto Adige? In parte si, in questo caso peró possiamo rilevare anche dei fenomeni di trasporto. Come dimostrano i dati registrati, l’aumento della concentrazione di ozono correla con un netto incremento della velocitá del vento da sud/ovest (Pianura Padana).
Possiamo prendere delle contromisure? Una volta formatisi gli inquinanti precursori, a meno che non vi sia un ricambio d’aria o di un cambiamento del tempo, le reazioni chimiche non possono piú essere influenzate dall’uomo e quando sorge il sole inizia la reazione fotochimica di sintesi dell’ozono. Una riduzione del traffico urbano può solamente aiutare a non peggiorare ulteriormente la situazione,
Dato che l’alta pressione dovrebbe perdurare, sono prevedibili valori elevati anche per i prossimi giorni. Nelle altre città per il momento le concentrazioni di ozono non hanno superato la soglia di attenzione.
A persone con problemi all’apparato respiratorio si consiglia di non fare sforzi all’aperto nelle ore pomeridiane.
Si possono interrogare i dati attuali (andamenti giornalieri e mensili di tutti i parametri di misura) delle stazioni di misura su Internet, nella Rete civica, all'indirizzo www.provincia.bz.it dati attuali dell’aria. Per ulteriori informazioni rivolgersi al Laboratorio di chimica fisica, tel. 0471 291221 - 0471 291324.
SA