Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Opere idrauliche nei comuni di Vipiteno, Vizze e Racines

Una serie di interventi della Ripartizione Opere idrauliche sono in corso sul fiume Isarco e su vari rii a tutela da possibili eventi di piena nei comuni di Vipiteno, Vizze e Racines.

Nel territorio comunale di Val di Vizze sono aperti tre cantieri lungo Rio di Tulve (FOTO: USP/Uff.Sistemazione Bacini Montani Nord)

Lungo l'Isarco si tratta del 6° lotto di interventi a tutela da piene degli abitati di Vipiteno e Vizze, per una spesa di circa 550mila Euro. I lavori in corso interessano un tratto di 20 metri risalendo il fiume a partire dal Ponte di Flan. Uno strato di tenuta viene inserito nell'argine attuale. Inoltre, in una lunghezza di 100 metri a nove metri di distanza dall'argine viene realizzato un muro in cemento armato. nell'rea intermedia troveranno spazio una pista ciclabile ed una pedonabile che saranno divise da una fila di arbusti. 

Nel territorio comunale di Val di Vizze sono aperti tre cantieri per lavori resisi necessari in seguito agli enti di maltempo intervenuti tre anni fa. Nel tratto inferiore del Rio di Tulve, a protezione di insedimanti abitativi viene realizzata un opera di deviazione delle acque in caso di piena. Nel tratto mediano ed inferiore del torrente vengono realizzate briglie di consolidamento in massi ciclopici e cemento. Gli interventi comportano una spesa di complessivi 1,45 milioni di Euro.

Lungo Rio di Lazzago a Monteneve nei pressi del Museo delle Miniere vengono eseguiti interventi di ripristino delle sponde del letto del torrente e delle condotte dell'acquedotto. Ai lavori collaborano Museo e Comune di Racines.

Numerosi interventi per l'abbassamento di Rio Mareta nel centro abitato di Mareta nel comune di Racines sono stati eseguiti dall'Ufficio sistemazione bacini montani Nord. Nel tratto interessato dagli interventi lungo circa 250 metri il letto del Rio Mareta è stato infossato di circa 1,30 metri; inoltre, sono state eliminate strutture esistenti ed i muri spondali ed il letto stesso sono stati consolidati per mezzo di fasce realizzate in massi ciclopici assicurati con cemento.
Per mezzo dell'ampliamento della sezione di deflusso è stato ridotto il rischio di esondazione e di occlusione del ponte con legname convogliato dal rio. Inoltre, l'eliminazione delle strutture ha migliorato l'habitat ittico. 

 

SA


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