News 2015
Collaborazione con Università di Innsbruck su lauree e ricerca
La collaborazione scientifica tra istituti di ricerca di Alto Adige e Tirolo, il riconoscimento dei titoli di studio, il corso di laurea in diritto italiano all’Università di Innsbruck sono stati tra i temi trattati oggi (1° ottobre) nella seduta del Comitato di contatto composto da Provincia di Bolzano, Tirolo, ateneo e associazione degli universitari altoatesini (Südtiroler Hochschülerschaft).
L'importanza dell'ateneo di Innsbruck per l'Alto Adige è stata ribadita dal presidente della Provincia Arno Kompatscher aprendo la riunione del Comitato di contatto a Palazzo Widmann. La partnership e la collaborazione con le strutture di ricerca nell'Euregio è la strada giusta per proseguire nello sviluppo e rappresenta un valore aggiunto, ha ricordato Kompatscher. A tale proposito i rappresentanti dell'università hanno fornito un quadro dei progetti di ricerca in corso.
Il rettore Tilman Märk ha aggiornato sui nuovi corsi di laurea offerti dall'ateneo, in particolare nelle nuove sedi di Lienz per meccatronica e Landeck per economia, turismo sportivo e salutistico. Due iniziative accolte positivamente dall'assessore Philipp Achammer: "Si tratta di un'offerta formativa preziosa, anche perché il profilo professionale nel campo della meccatronica è richiesto anche dalle imprese in Alto Adige."
L'Università di Innsbruck garantisce agli studenti altoatesini un'offerta formativa di diritto italiano, e la laurea conseguita al termine del corso è riconosciuta in Italia come "Laurea in giurisprudenza" a tutti gli effetti. Il direttore dell'Istituto, Bernhard Eccher, ha riferito che gran parte del corso viene svolto in lingua tedesca preparando gli studenti anche sul piano linguistico ad affrontare il mercato del lavoro in Alto Adige. L'ateneo si è detto disposto a mantenere tale corso di laurea anche nei prossimi anni e la Giunta provinciale ha deciso di destinare un contributo complessivo di 335mila euro per sostenere l'offerta formativa di diritto italiano stipulando una convenzione triennale con l'università tirolese. La convenzione è stata siglata durante l'odierna riunione dal presidente Kompatscher e dal rettore Märk.
Si è discusso tra l'altro anche del persistente problema del mancato riconoscimento in Italia di numerosi titoli di studio conseguiti in Austria: la specifica trattativa, che non si preannuncia facile, verrà ripresa nel 2016. Il Comitato di contatto ha infine fissato la sua prossima seduta per l'inizio del prossimo anno a Innsbruck.
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