Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Saurer sulla Giornata mondiale anti-tabacco: prevenzione e impegno per tutelare la salute pubblica

In occasione della Giornata mondiale anti tabacco, che si celebra domani (sabato 31 maggio) l'assessore provinciale alla Sanità Otto Saurer fornisce i dati sui fumatori in Alto Adige e sull'incidenza del cancro ai polmoni in provincia di Bolzano. Invitando a una maggiore sensibilità contro questa patologia, Saurer ricorda che è stato predisposto un manifesto sull’astinenza da fumo, distribuito in tutta la provincia ed ideato da studenti delle scuole tedesche, italiane e ladine.

Quest’anno l’Organizzazione mondiale per la sanità ha coniato per la giornata mondiale contro il fumo lo slogan "Tobacco free film, tobacco free fashion, action" (no al tabacco nei film nella pubblicità e nella moda). L’OMS fa appello all’industria del divertimento ed in particolare al mondo del cinema e della moda perché non venga più in alcun modo pubblicizzato un prodotto che ha un’influenza nefasta sulla salute pubblica. Cinema e moda dovrebbero invece essere in prima fila nel pubblicizzare una società libera dal fumo. L’epidemia di tabacco è una patologia "pubblicitaria".

Nel suo messaggio in occasione della Giornata mondiale, l'assessore provinciale alla Sanità Otto Saurer ricorda che in Alto Adige fuma circa il 20% della popolazione sopra i 15 anni. Il numero maggiore di fumatori appartiene alla classe di età fra i 25 ed i 34 anni. Da uno studio effettuato dall’Assessorato alla Sanità nel 2001 emerge che fumano il 53,2% degli studenti delle scuole professionali o medie superiori e che non vi sono differenze fondamentali nella diffusione fra i sessi. Circa l’80% dei fumatori affermano di aver iniziato a fumare in età giovanile. L’età in cui si inizia a fumare va abbassandosi costantemente ed è già sotto i 15 anni.

Il cancro ai polmoni è una delle cause di morte più frequenti fra la popolazione maschile in Alto Adige mentre per la popolazione femminile questa patologia rappresenta, dopo il cancro al seno, la seconda causa di morte. "A lungo termine - scrive Saurer nella nota - tale tendenza crescerà, dato che la diffusione del consumo di tabacco fra i sessi tende ad eguagliarsi. Il messaggio pubblicitario dell’industria del tabacco promette anche dei vantaggi psicologici, fondamentali per le persone in crescita ma che in realtà non possono essere raggiunti tramite il consumo di tabacco."

L’assessore Saurer ricorda inoltre che è stato ideato da studenti delle scuole superiori in lingua tedesca, italiana e ladina un manifesto sull’astinenza da fumo, distribuito in tutta la provincia. Saurer vuole anche ringraziare i servizi di pneumologia delle Aziende sanitarie e le scuole, associazioni e servizi che attuano o attueranno progetti di prevenzione contro il fumo e spronare i fumatori, anche tramite l’appoggio delle loro famiglie e degli amici, a fumare di meno o addirittura a smettere di fumare. I servizi sanitari prestano volentieri il loro sostegno professionale.

pf


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