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20 anni di Servizio giovani

Da vent'anni il Servizio giovani della Ripartizione Cultura italiana, istituito con l.p. nr 13 del 1. giugno 1983, promuove occasioni di incontro, sviluppo e svago per i ragazzi e le ragazze della provincia. "Un servizio prezioso", così lo definisce l'assessore alla Cultura italiana Luigi Cigolla, "che offre ai più giovani opportunità di sviluppo ed espressione, in modo tale che diventino, domani, adulti equilibrati e consapevoli delle proprie potenzialità".

Compie 20 anni il prossimo primo giugno il Servizio giovani della Ripartizione provinciale Cultura italiana, istituito con l.p. nr. 13 del 1983. Un compleanno importante, che l'assessore Luigi Cigolla sottollinea ricordandone il prezioso contributo per la crescita e lo sviluppo delle ragazze e dei ragazzi che abitano la nostra provincia.

"Il Servizio giovani", commenta infatti l'assessore alla Cultura ittaliana "svolge quotidianamente la propria opera coordinando le associazioni giovanili ed i Centri giovani, promuovendo manifestazioni e momenti di incontro fra ragazzi e ragazze, organizzando percorsi formativi per animatori ed educatori. Con questo servizio, la Ripartizione Cultura italiana vuole offrire ai più giovani opportunità di sviluppo ed espressione, in modo tale che diventino, domani, adulti equilibrati e consapevoli delle proprie potenzialità". Un servizio prezioso anche e soprattutto per le famiglie, le quali, prosegue l'assessore, "possono contare su 20 centri di cultura giovanile, 25-30 punti di incontro e 3 case soggiorno, oltre che sulle numerosissime associazioni che, a vario titolo ed attraverso forme diverse, impegnano i giovani nella nostra provincia". Il Servizio giovani ha contribuito, infatti, alla realizzazione e la ristrutturazione di numerosi spazi, case per soggiorno, campeggi, impianti ludici e ricreativi, centri di informazione e consulenza. Preziosa anche l'attività di supporto delle associazioni giovanili, sostenuta sia attraverso la concessione dei finanziamenti che con la formazione e l'aggiornamento degli operatori culturali e dei volontari che operano nell'ambito dei sodalizi.

A proposito degli operatori l'assessore Cigolla evidenzia come "in questi anni si è investito molto nelle persone che professionalmente animano le strutture e fanno da stabile punto di riferimento: sono nuovi posti di lavoro per lo sviluppo della cultura giovanile". Il numero degli animatori impegnati nelle strutture per giovani è aumentato infatti in pochi anni di circa 20 unità, da 35 a 55 attualmente in servizio: si tratta di una rete di operatori professionali per la cultura costantemente formati ed in contatto con gli uffici dell’Assessorato.

Come spiega il direttore dell'Ufficio Servizio giovani Marco Recla, il Servizio giovani non è una realtà astratta che si limita a sostenere le associazioni giovanili, ma una struttura operativa che si muove direttamente sul campo, dialogando direttamente con i giovani, ai quali vuole offrire una partecipazione attiva al patrimonio e alla vita culturale della società, stimolandola ricerca di forme e mezzi di espressione personali.

"Il Servizio giovani", aggiunge il vicedirettore Stefano Santoro, "punta ad attrezzare al meglio i giovani per offrire loro quelle opportunità di espressione che non sono sempre facili da trovare". In quest'ottica si inserisce la realizzazione di numerosi "Centri giovani", ovvero quegli spazi dove i giovani possono ritrovarsi, manifestare idee creatività, comunicare, crescere e, perché no, divertirsi: centri che sostituiscono il vecchio "muretto", ovvero il punto di ritrovo per eccellenza.

L'intervento nel territorio, la consulenza, la formazione degli animatori, il sostegno sono tutti elementi attraverso i quali il Servizio Giovani punta a favorire l'affermazione del giovane e a combattere le forme di disagio ed emarginazione giovanile. A questa attività dà grande contributo e stimolo la Consulta, organo consultivo della Giunta provinciale composto da quindici membri provenienti dal mondo dell’associazionismo giovanile: la loro attività di consulenza, anche nell'elaborazione di disegni di legge riguardanti il mondo giovanile, ed elaborazione di pareri in merito alle politiche ed iniziative indirizzate ai giovani è di grande importanza per la promozione di politiche indirizzate al sostegno ed allo sviluppo delle ragazze e dei ragazzi che abitano la provincia. Proprio dalla Consulta è nata l’idea di festeggiare i 20 anni della legge, oltreché ricordando il compleanno in occasione di ogni iniziativa sostenuta dal Servizio giovani, anche promuovendo due grandi manifestazioni di incontro, musica e giochi, in programma il prossimo autunno ai Centri di cultura giovanile NO LOGO rei di Laives e UFO di Brunico.

MC


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