Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Finanziamenti per personale molto qualificato: 30 nuovi posti di lavoro

A fine agosto 2014 la Giunta provinciale aveva deliberato un nuovo sostegno: l'impresa che assume personale altamente qualificato può contare su un aiuto finanziario nei primi 2 anni pari al 50% del costo del personale. Il primo bilancio è lusinghiero: la dotazione pubblica di 1,6 milioni di euro è già stata utilizzata per garantire l'occupazione di 30 persone altamente qualificate in 27 imprese.

Primi 30 assunti dalle imprese grazie ai contributi provinciali per personale qualificato

Obiettivo del bando della Provincia a favore dell'assunzione o della messa a disposizione di personale altamente qualificato, ricorda il presidente Arno Kompatscher, "è quello di elevare il grado di qualificazione del personale coinvolto nei processi di innovazione nelle imprese, aumentare i risultati delle imprese in ricerca & sviluppo e favorire occupazione e competitività." In concreto la Provincia copre il 50% dei costi del personale per i primi due anni e ha stanziato complessivamente 1,6 milioni di euro di dotazione iniziale. Beneficiarie dell'aiuto sono le piccole, medie e grandi imprese che assumono personale altamente qualificato nonché le PMI che impiegano personale messo a disposizione da organismi di ricerca o da una grande impresa. Il sostegno si riferisce solo alla creazione di nuovi posti di lavoro e non al rimpiazzo di altro personale.

Molto confortanti i dati aggiornati a fine luglio dalla Ripartizione innovazione e ricerca: la copertura finanziaria di 1,6 milioni del bando è andata esaurita e il contributo provinciale ha potuto garantire l'assunzione a tempo indeterminato di 20 lavoratori altamente qualificati e di altri 9 a tempo determinato (per un totale di 168 mesi) nonché la messa a disposizione di un professionista per due anni. Si tratta in particolare di 17 ingegneri, 5 laureati in discipline scientifiche, 4 informatici, 2 biologi e 2 architetti. Le donne sono 10. A beneficiare della loro elevata qualificazione sono 27 imprese altoatesine dei settori agroalimentare, benessere e salute, costruzioni, energia e ambiente, tecnologia informatica. Sono già un'altra ventina le domande in attesa di essere esaminate, nelle prossime settimane la Giunta discuterà l'aumento del finanziamento.

Soddisfazione viene espressa dal presidente Kompatscher per i risultati a nemmeno un anno dall'avvio del bando: "L'incentivo che abbiamo proposto alle aziende ha funzionato come speravamo: si sono creati nuovi posti di lavoro, ma soprattutto abbiamo dato a queste persone altamente qualificate un buon motivo per non lasciare l'Alto Adige." Kompatscher ricorda inoltre che questo è solo l'inizio: "Con l'avvento del Parco tecnologico, il potenziamento della ricerca applicata e l'insediamento a Bolzano di importanti aziende le occasioni di lavoro per questi giovani si moltiplicheranno. Le ricadute sul territorio saranno importanti: le aziende locali saranno sempre più officine dell'innovazione e cresceranno in competitività, mentre l'Alto Adige si posizionerà nel panorama europeo della ricerca."

pf


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