Giornata dell’Autonomia 2014

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Donne in cda e collegi revisori conti: per la prima volta quota raggiunta

Per la prima volta è stata raggiunta la quota prescritta di un terzo di rappresentanza femminile nei consigli di amministrazione e nei collegi dei revisori dei conti di società partecipate pubbliche. Lo ha detto l'assessora Stocker in occasione del cocktail estivo al quale ieri a Bolzano erano invitate le donne altoatesine facenti parte degli organismi.

Donne in cda e collegi revisori conti: per la 1a volta raggiunta la quota. Lo ha comunicato l’assessora Stocker a una quarantina di donne altoatesine facenti parte degli organismi convenute al cocktail estivo a Bolzano.

L'obiettivo che ci si era prefissati con la legge sulle pari opportunità approvata nel 2010 è stato per la gran parte raggiunto, ha detto l'assessora provinciale per le pari opportunità Martha Stocker rivolta alle circa 40 convenute all'appuntamento pensato per far rete e scambiare esperienze. Così per la prima volta si è toccata la quota prescritta di un terzo, ovvero del 33 per cento per quanto riguarda le donne nei collegi dei revisori dei conti di società partecipate pubbliche, mentre le donne nei consigli di amministrazione raggiungono già il 30 per cento. Queste quote se prima dell'approvazione della legge erano dell'1 per cento nei collegi dei revisori dei conti e del 2 per cento nei cda, nel 2013, in seguito all'introduzione della clausola della rappresentanza femminile di 1/3 (con la Legge provinciale 3/ 2012), erano salite rispettivamente al 22 per cento nei collegi dei revisori dei conti e al 21 per cento nei cda.

Come ha sottolineato l'assessora Stocker, si tratta di un bilancio positivo visto il trend di crescita attestato dai dati recenti. È necessario, comunque, proseguire nell'impegno per facilitare in futuro l'accesso delle donne anche negli organismi delle società giuridiche private.

La presidente della Commissione per le pari opportunità Ulrike Oberhammer ha illustrato alle presenti il patto di collaborazione regionale contro la discriminazione siglato il 17 giugno scorso a Trento dall'Alleanza Regionale per le Pari Opportunità della Regione Autonoma Trentino/Alto Adige. Il patto racchiude i valori e gli intenti condivisi dalle personalità istituzionali che vi hanno aderito. L'Alleanza Regionale per le Pari Opportunità della Regione Autonoma Trentino/Alto Adige, attiva dal settembre 2014, raccoglie le principali figure istituzionali di riferimento sul tema, in ambito della Regione e delle Province Autonome. Attualmente è composta dall' Assessora Regionale Violetta Plotegher, dalle Assessore Provinciali alle Pari Opportunità di Bolzano Martha Stocker e di Trento Sara Ferrari, dalle Presidenti delle Commissioni per le Pari Opportunità di Bolzano, Ulrike Oberhammer, e di Trento, Simonetta Fedrizzi, nonché dalle consigliere di Parità delle due Province, Michela Morandini, per Bolzano, ed Eleonora Stenico, per Trento. Con il patto le firmatarie si sono impegnate pubblicamente a collaborare a livello regionale attraverso azioni di sensibilizzazione, informazione ed iniziative per promuovere la pari dignità sociale e garantire a ciascuno il pieno sviluppo della propria persona. L'obiettivo, come ha sottolineato Oberhammer, è quello di giungere ad una maggior consapevolezza nella società in favore di più indipendenza economica e sicurezza sociale per le donne in tutte le fasi della loro vita.

SA

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