News 2015
Medicina di gruppo
Secondo l’assessore alla sanità, Dr. Otto Saurer, la “Medicina di gruppo” rappresenta un importante passo in avanti per migliorare il rapporto tra medico e paziente.
Nell’ottica del costante spirito di collaborazione fra l’Assessorato alla Sanità ed il Sindacato Unitario Provinciale dei Medici di Medicina Generale, la Giunta Provinciale recentemente ha approvato una deliberazione concernente l’attività dei medici di medicina generale sotto forma di “Medicina di gruppo”.Con questo provvedimento sono state cancellate alcune incompatibilità che impedivano a molti medici di medicina generale, operanti per lo più in realtà extra-urbane, di aderire alla cosiddetta “Medicina di gruppo”. Uno dei motivi che impediva l’adesione alla “Medicina di gruppo” era, per esempio, l’incarico come coordinatore di distretto o medico igienista distrettuale.
Il concetto di “Medicina di gruppo” prevede la creazione di un gruppo di lavoro formato da un minimo di due a un massimo di sei medici di medicina generale. Questo permette a ciascun medico di svolgere in ogni caso la propria attività ambulatoriale anche nei confronti di un paziente assistito da un altro medico del gruppo, soprattutto quando il medico del paziente sia impegnato nello svolgimento di altri compiti convenzionali extra-ambulatoriali ed il paziente necessiti di un consulto o di una prestazione medica. Lo stesso può verificarsi quando uno dei medici del gruppo sia assente per un periodo più o meno lungo.
L’assistito potrà così, di fatto, accedere all’assistenza medica ambulatoriale per un maggior numero di ore nel corso della giornata e cioè per almeno quattro ore, distribuite fra mattina e pomeriggio. Un ulteriore vantaggio della medicina di gruppo è che facilita l’assunzione di una persona che presti la sua collaborazione a tutti i medici dello studio professionale. Dal punto di vista professionale questo tipo di organizzazione permette al medico di medicina generale di dialogare più agevolmente con i colleghi del gruppo e quindi di non lavorare sempre isolato.
Il confronto sulle decisioni cliniche diminuisce la possibilità di errori del singolo medico. L’assessore Saurer ritiene che l’associazione di medici di medicina generale in una medicina di gruppo sia un’indicazione importante ed innovativa per lo sviluppo di future forme organizzative della medicina generale. È importante che i medici lavorino organizzati, che anche l’accessibilità agli studi medici sia prolungata e che si raggiunga il miglior livello possibile di prestazioni.
Con questo provvedimento l’assessore alla Sanità, Dr. Otto Saurer, intende soprattutto promuovere la semplificazione degli accessi del cittadino alle prestazioni offerte dal Servizio sanitario provinciale, con l’obiettivo di garantire e migliorare la qualità e la continuità dell’assistenza, anche tramite un più stretto rapporto medico/paziente.
FG