Amministrazione | 21.05.2003 | 13:36

Elenco dei comuni ad alta tensione abitativa: chiarimenti

L'assessorato all'edilizia abitativa della Provincia respingendo le critiche dell'Associazione proprietari immobiliari e del Centro Casa riportate nei giorni scorsi dalla stampa locale chiarisce le modalità di inserimento dei comuni nell'elenco dei comuni ad alta tensione abitativa.

In alcuni quotidiani del 16 maggio 2003, è stata criticata inopportunamente la delibera della Giunta provinciale con cui è stato approvato il nuovo elenco dei Comuni ad alta tensione abitativa, in occasione della presentazione da parte dell`Associazione proprietari immobiliari e del Centro Casa altoatesino dei nuovi contratti d`affitto convenzionati. Sostanzialmente era stata criticata la riduzione del numero dei comuni da quindici a soli sei.
Come sottolinea l'assessore provinciale all'edilizia abitativa, Luigi Cigolla, questa critica ingiustificata e superficiale non può essere accettata.
Dopo l’entrata in vigore della  nuova legge nazionale sulla locazione (legge del 9 dicembre 1998, nr. 431), la Giunta provinciale ha approvato per la prima volta un elenco dei comuni ad alta tensione abitativa  (delibera del 06.09.1999 nr. 3826) in cui sono compresi in tutto 15 comuni ( Laives, Lagundo, Bolzano, Merano, Bressanone, Ortisei, Renon, Chiusa, Vipiteno, S. Lorenzo, Dobbiamo, Appiano sulla strada del vino, Silandro, Lana e Brunico). Come spiega Adolf Spitaler, direttore della Ripartizione edilizia abitativa della Provincia, in quel momento non vi era ancora una direttiva che facesse riferimento ad un limite massimo per la popolazione interessata dal provvedimento. 
In base alla nuova legge nazionale sulla locazione (art. 8, comma 4 della legge del 9 dicembre 1998, nr. 431) il Comitato Interministeriale per la programmazione economica (C.I.P.E) stabilisce ogni due anni l’elenco dei comuni ad alta tensione abitativa. A tale scopo il C.I.P.E ha dato chiare direttive per la compilazione dell`elenco dei comuni ad alta tensione abitativa (con delibera del 14.02.2002 nr. 4, modificata con delibera del 29.09.2002 nr. 84). Inoltre è stato stabilito che il numero degli abitanti dei comuni, dichiarati quali comuni ad alta tensione abitativa, non possa superare una quota determinata della popolazione provinciale.
La base per il calcolo è data dal numero di abitanti dei capoluoghi di provincia e dei comuni con più di 30.000 abitanti nell`anno 2000. In Alto Adige sono i comuni di Bolzano e Merano che nell`anno 2000 in tutto avevano 131.536 abitanti. Questo numero può essere aumentato del 20%, da cui risultano 157.843 abitanti. Qualora questo risultato sia inferiore al 36% del numero degli abitanti della Provincia, allora l`elenco dei comuni ad alta tensione abitativa può essere aumentata oltre, finchè non si raggiunge il 36% del numero di abitanti della provincia nell`anno 2000.
L`Alto Adige aveva nell`anno 2000 in tutto 465.264 abitanti. Il numero di abitanti dei comuni ad alta tensione abitativa non deve quindi superare il limite massimo di 167.495 abitanti ( 36%di 465.264 abitanti).
I 15 comuni che nell`anno 1999 erano stati dichiarati quali comuni ad alta tensione abitativa, avevano nell`anno 2000 239.368 abitanti, che corrisponde al 51,45% della popolazione provinciale. Era quindi necessario rivedere la delibera con la quale la Giunta aveva approvato l'elenco dei comuni ad alta tensione abitativa (delibera del 06.09.1999 nr. 3826). Per la nuova determinazione dei comuni ad alta tensione abitativa, sono stati presi in considerazione i seguenti indicatori:
a) numero delle domande per l`assegnazione di un alloggio in locazione dell`Istituto per l`edilizia sociale negli anni 1999, 2000 e 2001, in rapporto all`entità dei nuclei famigliari
b) numero delle domande per la concessione del sussidio casa negli anni 1999, 2000 e 2001 in rapporto all`entità dei nuclei famigliari
c) quota della forza lavoro straniera sul totale del numero dei lavoratori nei rispettivi comuni

I comuni ad alta tensione abitativa ai sensi della nuova legge nazionale sulla locazione (art. 8 della legge del 9 dicembre 1998, nr. 431) sono quelli in cui esiste una grande richiesta di alloggi in locazione. Il numero delle domande per alloggi sociali in locazione e quelle per il sussidio casa, sono una prova sicura del fabbisogno di alloggi in locazione in un comune.
Allo stesso modo la presenza di forza lavoro straniera nei singoli comuni, porta ad una maggiore richiesta di alloggi in locazione.
Prendendo in considerazione i soppracitati criteri e con l`osservanza della direttiva secondo cui i comuni con più alta tensione abitativa non devono riguardare più del 36% della popolazione provinciale, i comuni di Bolzano, Merano, Lagundo, Lana, Appiano sulla strada del vino e Laives sono stati compresi nell`elenco dei comuni ad alta tensione abitativa.

SA