News 2015
Studio ASTAT su economia, Kompatscher: "Segnali positivi"
"L'ottimo bilancio che emerge dallo studio ASTAT sui punti di forza e di debolezza del sistema altoatesino - sottolinea il presidente Arno Kompatscher - confermano i segnali positivi che giungono dal mondo dell'economia, e ci spingono a proseguire lungo la strada degli sgravi".
Il presidente della Giunta provinciale, Arno Kompatscher, prende posizione in merito ai risultati dello studio ASTAT che hanno come riferimento gli indicatori chiave della strategia Europa 2020. E parte dal lavoro: "Anche nel 2014 l'Alto Adige ha avuto un tasso di occupazione molto elevato - commenta Kompatscher - un dato fondamentale in quanto un posto di lavoro sicuro rappresenta la base di una società "sana" come vuole essere la nostra. Nonostante le complesse condizioni generali, siamo riusciti a investire energie e risorse nel mercato del lavoro, dando anche nuovi impulsi: penso ad esempio agli sgravi fiscali, ma anche all'innalzamento della No-Tax-Area".
Un tema, quello degli sgravi, che è di importanza centrale anche per raggiungere un altro obiettivo: "Nel settore della ricerca e dell'innovazione - prosegue Kompatscher - c'è ancora un grande potenziale di crescita: vogliamo impegnarci per alzare l'asticella proprio creando le condizioni più favorevoli agli investimenti in questo ambito". Altro fattore positivo che emerge dallo studio ASTAT è poi quello relativo al massiccio utilizzo di energia prodotta da fonti rinnovabili, "una delle eccellenze della nostra regione, che vuole sempre di più imporsi come Klimaland".
Il rovescio della medaglia, invece, è rappresentato dalle emissioni di gas inquinanti lungo l'asse del Brennero, e anche in tema di traffico la Giunta provinciale ha già avviato diverse iniziative. "Con il piano strategico per il passaggio del traffico pesante da gomma a rotaia - conclude Kompatscher - abbiamo preso una posizione chiara in tal senso, e in quest'ottica ricopre un ruolo strategico il prolungamento della concessione autostradale ad A22".
mb