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Dalla Giunta: più spazi e rivalutazione del Museo di scienze naturali

Rafforzare il ruolo del Museo di scienze naturali come centro di ricerca e formazione, mettere a disposizione ulteriori spazi interrati, rivedere i contenuti della mostra permanente per renderli più al passo con i tempi. Questo l’obiettivo della delibera approvata oggi (11 agosto) dalla Giunta provinciale su proposta dell’assessore Florian Mussner.

Il Museo di scienze naturali dell'Alto Adige

Il Museo di scienze naturali dell'Alto Adige ambisce ad ampliarsi in maniera ulteriore, e non soltanto per quanto riguarda i "muri". Un progetto innovativo e moderno, in grado di dare ulteriori sbocchi ad una struttura che vuole diventare sempre più un punto di riferimento per la ricerca e la didattica, da accoppiare al via libera della Giunta provinciale alla realizzazione di nuovi spazi per mostre e archivi nei locali interrati di via Bottai 1, a Bolzano.

"Il Museo è stato visitato sino ad oggi da oltre un milione di persone - ha spiegato l'assessore Mussner - ed è apprezzato da ricercatori, studenti, residenti e turisti. Gli spazi attualmente a disposizione risultano inadeguati, senza contare che un ampliamento consentirà di rivedere dal punto di vista tecnico e dei contenuti la mostra permanente, che ormai risale agli anni ‘90".

Gli interventi di ampliamento, con la ristrutturazione del piano terra, la rivisitazione delle sale espositive e la realizzazione degli ulteriori locali interrati, richiedono un investimento pari a 4,8 milioni di euro: i lavori saranno coordinati dai tecnici della Ripartizione provinciale edilizia e servizio tecnico. "Il 70% dei visitatori del Museo di scienze naturali dell'Alto Adige sono altoatesini - ha aggiunto Mussner - e tra essi spiccano circa mille classi scolastiche, a conferma del ruolo didattico della struttura".

mb


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