Economia | 09.05.2003 | 14:36

Frick: "Il nuovo ordinamento dell'esame di maestro nel settore artigiano garantisce alta professionalità"

"Sono lieto che si sia riusciti ad approvare ancora in questa legislatura il nuovo ordinamento": questo il commento dell'assessore all'Artigianato, Commercio e Turismo Werner Frick in occasione dell'odierna approvazione, da parte del Consiglio provinciale, del disegno di legge che porta la sua firma. "L'ordinamento", prosegue Frick, "fornisce una solida base per il costante aggiornamento della formazione professionale nel settore albeghiero, commerciale ed artigianale“.

Contiene importanti novità, dal punto di vista dell'aggiornamento costante delle professioni alle esigenze attuali, il disegno di legge proposto dall'assessore Frick ed approvato oggi quest'oggi dal Consiglio provinciale. Il testo di legge, intitolato "Disposizioni in materia di formazione di maestro nel settore alberghiero, di maestro artigiano e di tecnico del commercio", consente infatti di migliorare, secondo l'assessore all'Artigianato, Commercio e Turismo, "il percorso formativo degli aspiranti maestri. In questo modo, viene garantita una solida base professionale".

Le disposizioni approvate oggi sostituiscono quelle risalenti al 1981, rendendo il percorso che porta al titolo di "Maestro e tecnico del Commercio" più flessibile e meno burocratico. "L'accesso all'esame", commenta Werner Frick, "è stato facilitato. Per affrontarlo è sufficiente un'esperienza professionale triennale successiva al conseguimento del relativo diploma di qualificazione professionale".

l nuovo ordinamento introduce inoltre la possibilità di affrontare il percorso formativo per l'apprendistato superiore. in questo modo, in futuro sarà possibile il collegamento fra studio universitario e formazione duale. "Si tratta di una grande valorizzazione dell'apprendistato", commenta l'assessore Frick.

Un'altra importante novità introdotta dalla norma consiste nell'introduzione di una quarta parte aggiuntiva alle tre che già compongono l'esame: la parte pedagogico-professionale diventa infatti disciplina separata da quelle giuridico-economica, teorico-professionale e pratica. In questo modo, all'esperienza pedagogica si riserverà maggiore importanza, con riflessi positivi sulla formazione degli apprendisti nelle aziende altoatesine.

MC