Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Orsi in Alto Adige: fra 2 e 5 esemplari l'anno, numeri sotto controllo

"La presenza di orsi in Alto Adige è limitata ad un numero compreso fra i 2 e i 5 esemplari provenienti dal Trentino: il fenomeno è sotto controllo". Con queste parole il direttore dell'Ufficio caccia e pesca della Provincia di Bolzano, Andreas Agreiter, fa il punto della situazione sulla diffusione dei plantigradi nel nostro territorio.

Pendolare fra Trentino e Alto Adige: le tracce di orsi rilevate negli ultimi due anni in Provincia di Bolzano

Il rapporto dell'Ufficio caccia e pesca relativo all'anno in corso, rileva sino ad oggi comportamenti simili ai periodi precedenti. Otto, infatti, gli episodi di attacchi ad animali domestici e alveari contro i nove del 2014 e i dodici dell'anno precedente. "Da ciò - spiegano Andreas Agreiter e Martin Stadler - si può evincere che il numero di esemplari presenti in maniera non continuativa sul territorio provinciale è compreso fra i due e i cinque". In Alto Adige viene segnalata la presenza di maschi provenienti dal vicino Trentino (dove il numero censito è di 50 con 7 cucciolate) attraverso la Mendola, la Val d'Ultimo e la Bassa Venosta. "Negli ultimi 10 anni - proseguono dall'Ufficio caccia e pesca - il numero di plantigradi che trascorrono parte della stagione in Alto Adige è oscillato fra i tre e i sette, mentre le femmine risultano stanziali in Trentino a causa della necessità di stare nelle immediate vicinanze dei propri cuccioli".

L'attività di monitoraggio effettuata sul territorio provinciale ha portato alla mappatura genetica degli orsi presenti tramite il ritrovamento di peli, feci o saliva, mentre il controllo degli spostamenti è possibile solamente per quagli esemplari dotati di radiocollare. "Gli orsi - sottolineato Agreiter e Stadler - si avvicinano alle zone popolate dall'uomo principalmente perchè rappresentano delle fonti di cibo facilmente accessibili. Ciò fa perdere gradualmente il loro sentimento di paura e timidezza nei confronti degli uomini, e proprio per questo motivo è fondamentale mettere al riparo dalle possibili incursioni dei plantigradi, e comunque non a ridosso delle abitazioni, i rifiuti organici. Anche gli alveari con le api, inoltre, dovrebbero essere protetti tramite recinzioni elettrificate".

Gli orsi vengono catalogati in base al proprio comportamento, e l'intensità delle misure messe in atto da parte degli uffici competenti viene commisurata al livello di rischio: si parte con un monitoraggio più rigoroso, sino ad arrivare alla possibile decisione di rimuovere il plantigrado presa dal Ministero dell'ambiente. "In caso di avvistamento da lontano di un esemplare di orso da parte dell'uomo - conclude il direttore dell'Ufficio caccia e pesca Andreas Agreiter - è fondamentale non cercare di avvicinarsi e tenere bene al guinzaglio eventuali cani. Per quanto riguarda gli incontri ravvicinati, invece, il consiglio migliore è quello di mantenere la calma e cercare di allontanarsi senza fretta". Tutte le novità sugli orsi in Alto Adige, oltre che un decalogo dei comportamenti più sicuri da tenere è a disposizione sulla pagina web dell'Ufficio caccia e pesca a questo link.

mb

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