News 2015
Sicurezza nei tunnel stradali: passa a Bruxelles la proposta di Durnwalder
Un coordinamento locale per attuare le nuove direttive europee, un ruolo primario delle Regioni nel controllo dei trasporti di merce pericolosa e aree riservate ai mezzi di emergenza all'ingresso delle gallerie: sono alcune delle richieste avanzate oggi (mercoledì 30) a Bruxelles dal presidente Luis Durnwalder in qualità di relatore della proposta di parere del Comitato delle Regioni nell'Ue in merito alle nuove direttive europee sulla sicurezza nei tunnel stradali. La relazione di Durnwalder è stata approvata.
In qualità di relatore al Comitato delle Regioni nell'Ue, il presidente della Provincia Luis Durnwalder ha illustrato la proposta di parere del Comitato sulla nuova direttiva Ue in tema di standard di sicurezza dei tunnel stradali. A tale proposito va ricordato che circa la metà dei 530 tunnel europei con lunghezza superiore ai 500 metri si trova sul territorio italiano.Le proposte di emendamento presentate da Durnwalder al testo della Commissione Ue vanno in direzione di un potenziamento deciso degli standard minimi di sicurezza dei tunnel della rete stradale transeuropea - di cui fa parte anche l'asse del Brennero - e insistono sulla necessità di uniformare il sistema di sicurezza a livello europeo. Durnwalder in particolare ha sottolineato che nella progettazione e nell'attuazione degli interventi in materia è fondamentale creare una centrale di coordinamento sul territorio con il coinvolgimento diretto delle Regioni, per renderla il più efficace possibile.
Inoltre il Presidente della Provincia ha ricordato ai colleghi di Bruxelles l'esigenza che le Regioni siano parte attiva anche nell'istituzione delle nuove figure di tecnici previste dalle direttive Ue, vale a dire il manager della progettazione del tunnel, l'organismo di valutazione, l'autorità di sorveglianza e l'incaricato della sicurezza. Parallelamente Durnwalder ha prefigurato per le Regioni anche un coinvolgimento nell'attività di prevenzione, a cominciare dal controllo dei trasporti di merci pericolose. Tra le proposte avanzate figura anche la creazione - e sarebbe una novità nel settore - di specifiche aree di intervento presso i portali delle gallerie, da adibire agli atterraggi degli elicotteri e alla soste dei mezzi di emergenza. La relazione di Durnwalder, come detto, è stata approvata in toto dalla specifica commissione per la politica di coesione territoriale e passerà in luglio all'esame del plenum.
Come già annunciato, venerdì 2 maggio il presidente della Provincia sarà a Vienna, dove in mattinata ha in programma l'incontro con il cancelliere Wolfgang Schüssel. Durnwalder e il capo del governo austriaco discuteranno tra l'altro del nuovo scenario europeo, dei rapporti tra Bolzano, Roma e Vienna e di problematiche comuni quali la viabilità. Prima di incontrare Schüssel il presidente Durnwalder avrà un colloquio con il ministro all'Agricoltura austriaco Josef Pröll, tema principale la riforma agraria varata dall'Ue.
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