Lavoro | 23.04.2003 | 14:16

Risultati dell'indagine sui servizi offerti dalla Ripartizione lavoro

Correttezza e competenza specifica del personale, ottima collaborazione nelle problematiche della disabilità, necessità di utilizzare meglio i supporti tecnici: questi alcuni dei risultati emersi dall'indagine commissionata dalla Ripartizione provinciale Lavoro per fare il punto sui servizi offerti e sulle risposte degli utenti.

Tra gli obiettivi prioritari dell'indagine figura naturalmente l'ulteriore miglioramento del rapporto con gli utenti  e della collaborazione tra la Ripartizione provinciale e le varie componenti del mondo del lavoro locale. Il punto sulla situazione è stato fatto da un Istituto di ricerca attraverso l'indagine condotta su incarico della Ripartizione lavoro per accertare il livello di gradimento dei propri servizi tra gli utenti. Soggetti destinatari dell'indagine sono stati principalmente le aziende, le associazioni di categoria e i consulenti economici, in sostanza gli utenti privilegiati della Ripartizione lavoro. 

Lo studio ha indagato in particolare negli utenti le esperienze di collaborazione con gli uffici della Ripartizione, il grado di conoscenza dei servizi offerti e il grado di soddisfazione per il comportamento tenuto dagli operatori della Ripartizione. Complessivamente i risultati sono positivi e decisamente lusinghieri, come conferma l'assessora provinciale al Lavoro Luisa Gnecchi: "Malgrado il settore lavoro debba confrontarsi anche con compiti da cui possono sorgere conflitti, come le sanzioni e i dinieghi legati ad ispezioni o ai permessi di lavoro, la gran parte degli utenti interpellati hanno redatto una buona pagella per la Ripartizione provinciale."

Sono state in particolare lodale la competenza, la correttezza e la cordialità dei collaboratori dei tre uffici (Ispettorato, ufficio del Lavoro e ufficio Mercato del lavoro). Secondo il direttore di Ripartizione Helmuth Sinn il risultato dell'indagine è il frutto dello sforzo verso la qualificazione del personale, un impegno perseguito negli anni. Una lode particolare emerge infine dalla ricerca all'indirizzo degli operatori impegnati nell'inserimento al lavoro delle persone disabili e dei soggetti con capacità limitate: la collaborazione in questo delicato settore viene unanimemente considerata molto buona.

Note meno liete giungono dall'aspetto relativo all'utilizzo dei moderni supporti tecnici offerti dalla Ripartizione lavoro: sono ancora poco conosciute dagli utenti, secondo Sinn, le opportunità di comunicare con gli uffici offerte da Internet e dal servizio e-mail. Un punto da migliorare anche perché gli utenti che invece utilizzano la via telematica si mostrano molto soddisfatti del servizio rapido. Allo stesso modo il direttore Sinn invita gli utenti a servirsi ancor di più dei diversi servizi della Ripartizione, dalle consulenze per la mediazione lavorativa alla borsa estiva del lavoro, dai questionari per i contratti di apprendistato alla rete transfrontaliera Eures.
Un’analoga ricerca era già stata effettuata nel corso del 2001 riguardo alla disponibilità ed alla competenza professionale del personale della Ripartizione lavoro e delle sue varie componenti, sia a livello centrale che periferico. Anche allora i risultati erano stati positivi.

pf