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Vini altoatesini all'esame sostenibilità: forum alla Laimburg

Bisogna vivere la sostenibilità: questa la sintesi della tavola rotonda svoltasi oggi (30 aprile) al Centro di sperimentazione Laimburg a Vadena, dove esperti di certificazione, ricerca e rappresentanti del settore vitivinicolo hanno discusso la sostenibilità del vino altoatesino. Tutti sono convinti: il settore dovrà confrontarsi con il tema sostenibilità.

I partecipanti (da sin.) Michael Goess-Enzenberg, Martin Lemayr, Sonja Ostermayer, Franz Rosner, Alessandro Righi, Barbara Raifer (Foto C. Beisch/Laimburg

"Aumenta l'importanza della sostenibilità a livello internazionale, con la quale bisogna confrontarsi", ha spiegato Franz Rosner dell'Istituto tecnico superiore di viti- e frutticoltura di Klosterneuburg a Vienna nel corso del dibattito sulla sostenibilità del vino altoatesino promosso al Centro Laimburg. Assieme all'Associazione austriaca dei viticoltori Rosner ha sviluppato un'applicazione con cui le aziende possono controllare in modo facile e conveniente il grado di sostenibilità della loro gestione per iniziare una certificazione. Sonja Ostermayer ha presentato l'esempio della regione vitivinicola Rheinhessen in Germania, dove tre anni fa è stato avviato un processo di introduzione di una gestione sostenibile.

Ma il fine del processo non deve certo essere la certificazione in sé, quanto vivere la sostenibilità all'interno dell'azienda conm il coinvolgimento di tutti i collaboratori, è stato sottolineato nell'incontro. "Non si tratta di ottenere una certificazione, ma di essere convinti fino in fondo della gestione sostenibile", ha detto Michael Goess-Enzenberg della Tenuta Manincor di Caldaro. A livello regionale è comunque importante di sviluppare una visione congiunta del settore vitivinicolo che potrà essere realizzata anche a livello delle aziende, come ha affermato Barbara Raifer, responsabile della sezione Viticoltura al Centro Laimburg.

Il settore vitivinicolo segue già degli approcci sostenibili, ma bisogna continuare a sensibilizzare i viticoltori e le cantine stesse, coinvolgendo l'aspetto della comunicazione, hanno detto nei loro interventi Alessandro Righi della Cantina sociale S. Paolo e Martin Lemayr della Cantina sociale Colterenzio. Ma su un fatto tutti gli esperti concordano: la sostenibilità non sarà un trend effimero, perchè diventerà un tema importante e stabile nel tempo.

 

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