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Costi della sanità, Kompatscher: "Bolzano non spreca"

Il presidente della Provincia di Bolzano, Arno Kompatscher, prende posizione in merito agli articoli apparsi in questi giorni nei quali si dipinge l'Alto Adige come una delle province "sprecone" in tema di sanità. "Si tratta di una rappresentazione non corretta della realtà – spiega Kompatscher – la nostra spesa è totalmente finanziata con le risorse dei contribuenti locali".

"Bolzano costa quattro volte Pordenone": questo il titolo di uno degli articoli che prende spunto dallo studio di una rivista specializzata sui costi del sistema sanitario italiano. L'Alto Adige, con una spesa annua di 2.421 euro pro-capite sarebbe la provincia in cui si spende di più, ma il presidente Arno Kompatscher corregge il tiro. "Si tratta di una rappresentazione non corretta della realtà - spiega - e di un confronto effettuato prendendo come riferimento dati non comparabili. Per quanto riguarda l'Alto Adige, infatti, viene presa in considerazione la spesa sanitaria totale di tutta la Provincia, mentre per il resto d'Italia ci si limita a calcolare i costi della singola azienda sanitaria".

Altro passaggio fondamentale per interpretare al meglio i dati dello studio, inoltre, è quello legato al fondo sanitario nazionale. "L'Alto Adige - prosegue Kompatscher - finanzia la propria sanità attingendo esclusivamente alle risorse presenti nel proprio bilancio, senza prelevare neppure un centesimo dal fondo nazionale che invece altrove copre una buona fetta della spesa delle regioni e ne ripiana i deficit. Il servizio sanitario della Provincia di Bolzano, dunque, si finanzia con i tributi prodotti dal proprio territorio: i 9/10 delle imposte pagate dai contribuenti altoatesini vengono utilizzati proprio per finanziare competenze che nelle regioni a statuto ordinario sono a carico dello Stato, senza contare che ogni anno una fetta di questi 9/10 (500 milioni, ndr) vengono accantonati per contribuire al risanamento del debito pubblico".

Ricordando che "sulla base della mobilità sanitaria nazionale, l'Alto Adige rimane ancora in attesa di incassare circa 73 milioni di euro dovuti dalle altre regioni", il presidente Arno Kompatscher conclude sottolineando che "in una materia così delicata come la sanità sarebbe opportuno fornire informazioni corrette e aderenti alla realtà, stimolando inoltre un percorso di rapporti virtuosi tra le regioni anziché alimentare invidie e rancori non supportate da dati concreti".

mb


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