Costruzioni | 11.04.2003 | 16:45

Maggiore sicurezza nei cantieri dove vengono realizzate opere pubbliche.

L’assessore ai lavori pubblici, Florian Mussner, ha incontrato nei giorni scorsi i rappresentanti sindacali della CGIL/AGB, UIL/SGK e dell’ASGB per proseguire l’esame delle riforme da apportare alla Legge provinciale nr.6/98 al fine di migliorare la sicurezza dei cantieri pubblici. Erano presenti all’incontro anche il direttore del Dipartimento, architetto Josef March ed il direttore dell’Ufficio appalti, Dr. Georg Tengler.

I rappresentanti sindacali hanno sottolineato l’esigenza di migliorare in maniera significativa la Legge al fine di garantire un livello di sicurezza più elevato nei cantieri pubblici.

Tutti i partecipanti all’incontro si sono quindi dichiarati favorevoli alla nomina di un coordinatore della sicurezza contestualmente all’attribuzione dell’incarico al progettista, al fine di avviare la definizione del piano di sicurezza già nella fase di progettazione dell’opera. Inoltre, per evitare che la realizzazione dell’opera venga affidata a maestranze non specializzate, si è deciso di richiedere l’organigramma dell’impresa edile già al momento dell’assegnazione del lavoro e di tener conto di questo aspetto anche nella predisposizione dell’appalto.

Si è inoltre concordato che in futuro, nel caso di appalti al di sopra dell’importo previsto dall’UE, vi sarà l’obbligo di nominare un assistente di cantiere. Quest’obbligo dovrà trovare applicazione anche nel caso di ribassi eccessivi. Analogamente è stata espressa approvazione anche per l’introduzione di una dichiarazione unitaria, come la cosiddetta “DURC”, riguardo al pagamento dei contributi previdenziali ed assicurativi.

In tal modo sarà possibile facilitare il compito di controllo sul versamento dei contributi e frenare il fenomeno del lavoro nero. L’assessore Mussner ha assicurato il proprio impegno al fine di modificare la Legge provinciale sulla base delle osservazioni espresse dai rappresentanti sindacali.

FG