Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Attivata rete di supporto per giovani con problemi comportamentali

Sono oltre 2000 a livello provinciale i giovani che nel 2014 si sono rivolti ai servizi socio-sanitari per problemi comportamentali. Per far fronte a queste problematiche è stata creata una Rete di supporto per l’età evolutiva ed è stato pubblicato l’opuscolo “Salute mentale nell’età infantile e nell’adolescenza”. L’assessora Martha Stocker ha presentato questa mattina le due iniziative.

Presentata nel corso della conferenza stampa la "Rete di supporto per l'età evolutiva"

L'importanza di mettere in rete le esperienze maturate dagli esperti di diversi settori è alla base della creazione a livello provinciale della "Rete di supporto per l'età evolutiva" presentata questa mattina (8 aprile) a Palazzo Widmann dall'assessora provinciale alla sanità ed alle politiche sociali, Martha Stocker. Presenti all'incontro con la stampa anche i principali componenti di questa rete, Andreas Conca, coordinatore del servizio provinciale per la psichiatria e la psicoterapia nell'Età Evolutiva, Benno Baumgartner, coordinatore della sez. Bolzano dell'associazione giudici minorili AIMMF, Carla Comploj, ispettrice del Servizio per consulenza e integrazione scolastica, cultura e intendenza scolastica ladina, Christina Tinkhauser, direttrice dei servizi sociali della Comunità comprensoriale Alta Val d'Isarco, Paula Maria Ladstätter, garante per l'infanzia e l'adolescenza, Veronika Hafner, pedagogista presso l'Ambulatorio specialistico per la salute psicosociale nell'età infantile ed evolutiva a Bressanone e Siglinde Jaitner, presidente dell'Associazione Parenti e Amici di Malati Psichici e Veronika, direttrice dell'Ufficio formazione del personale sanitario. Nel suo intervento l'assessora Stocker ha sottolineato l'importanza di offrire ai malati psichici una rete di servizi in grado di fornire risposte multidisciplinari alle loro esigenze in maniera diretta, pratica  e non burocratica.

In questo senso un ruolo determinante viene affidato all'opuscolo presentato questa mattina dal titolo "Salute mentale nell'età infantile e nell'adolescenza" coordinato dalla pedagogista  Veronika Hafner e dallo psichiatra Andreas Conca, che intende offrire con un linguaggio semplice e diretto una serie di informazioni sui disturbi mentali e sulle possibilità di trattamento a livello provinciale. Se i genitori non sono sicuri circa la salute del proprio bambino, la cosa migliore da fare è ottenere consigli professionali. Un elenco alla fine della brochure fornisce tutti gli indirizzi dei servizi a cui rivolgersi per aiuto.

Nel corso degli interventi è stato posto in evidenza che i primi anni di vita sono cruciali per la promozione della salute mentale e la prevenzione dei disturbi psichici, poiché i problemi legati alla salute mentale non sono rari in persone al di sotto dei 25 anni d'età e fino al 50% delle patologie psichiatriche dell'adulto iniziano prima dei 14 anni d'età. Si stima che in Italia, il numero di adolescenti in condizioni di disagio psicologico, che potenzialmente può sfociare in disturbo vero e proprio, rappresentino il 7-8% della popolazione giovanile.

Solo in Alto Adige nell'anno 2014 sono stati effettuati degli interventi su più di 2.000 bambini e giovani con disturbi psichici, pari a circa il 4-5% del totale dei giovani altoatesini. Alcuni di tali problemi sono relativamente lievi e di breve durata, mentre altri possono causare gravi inconvenienti a giovani, bambini ed i loro familiari per periodi prolungati. Sia i bambini che i giovani potrebbero essere affetti da depressione ed ansietà, comportamenti di sfida o incoerenti, disturbi dell'alimentazione, psicosi e comportamento autolesivo, avere difficoltà nell'adattarsi ad una malattia o ad una perdita in famiglia.

Le patologie psichiatriche in età evolutiva determinano, quindi, un bisogno di salute emergente, per il quale è necessario instaurare azioni di prevenzione, di diagnosi e presa in carico precoce. I genitori stessi possono aiutare e assistere il loro bambino o giovane familiare a vivere una vita felice, appagata ed incoraggiarlo a discutere fattivamente dei suoi problemi.

Per far fronte a questo sviluppo complesso e dinamico è stata appunto creata la rete di competenza per bambini e adolescenti, formata da rappresentanti dell'Assessorato alla salute e politiche sociali, Assessorato alla cultura, Tribunale per i minorenni, Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni, intendenze scolastiche, servizi sociali, comunità alloggio sotto la direzione dell'Ufficio formazione del personale sanitario. La rete ha individuato tre settori prioritari di intervento: 1) Carta geografica (per garantire e facilitare l'accesso ai servizi) 2) Formazione (per sostenere l'innovazione, la qualità e la sostenibilità) 3) Pubbliche relazioni (per permettere trasparenza e vicinanza al cittadino).

Nell'ambito della rete di servizi appositamente creata a livello provinciale è stato inoltre  ideato un corso di formazione triennale per referenti di sistema per garantire il benessere di bambini e adolescenti in situazioni particolari, che inizierà il 9-10 aprile 2015. Rappresentanti dei settori Assessorato e amministrazione, Tribunale, scuola, servizi sociali, psicologia e medicina svilupperanno, sostenuti dalla loro esperienza nei diversi settori, hanno quindi creato un modello organizzativo innovativo e intra-settoriale per una rete efficiente dinamica e sostenibile.

Per permettere alla rete professionale di agire con efficacia, hanno sottolineato i partecipanti alla conferenza stampa, è necessario che tutti i partner con le loro diverse competenze specialistiche si coordinino in relazione agli obiettivi generali e partecipino ad un processo di accompagnamento.

FG

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