Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Giornata internazionale autismo: Stocker, "Migliorare qualità della vita"

In Alto Adige sono circa 200 i giovani affetti da disturbi dello spettro autistico. Domani, 2 aprile, si celebra la Giornata internazionale dell’Autismo e l’assessora provinciale Martha Stocker ha diramato una nota nella quale sottolinea l’esigenza di sostenere i malati e le loro famiglie in questa difficile sfida quotidiana.

Anche oggi, sebbene viviamo in un'epoca di progressi significativi della ricerca scientifica, l'autismo continua ad essere per molti versi misterioso. Tuttavia, proprio in virtù delle scoperte scientifiche effettuate negli ultimi decenni, è stato possibile sviluppare efficaci strumenti di intervento, delineare nuove direzioni di indagine per la ricerca, definire quali interventi non sono efficaci e quali sono i miti infondati sulla natura dell'autismo (Linee Guida Nazionali per l'Autismo pubblicate nell'ottobre 2011 e aggiornate nell'ottobre 2015).

Il disturbo dello spettro autistico si manifesta quando si osserva un deficit nell'area della comunicazione sociale, che comprende il deficit nella comunicazione (sia linguaggio verbale che non verbale) e il deficit sociale (capacità di interagire socialmente con gli altri), in presenza di un repertorio ristretto di attività ed interessi e comportamenti ripetitivi e stereotipati.

In Europa sono circa 3,3 milioni le persone affette da questi disturbi. Gli interessi delle persone affette da autismo sono orientati verso specifici campi ed alcuni sviluppano addirittura delle capacità eccezionali, ad esempio, nel calcolo, nel disegno o nella musica.

Il riconoscimento precoce di questa malattia, secondo quanto afferma una specifica risoluzione delle Nazioni Unite, può consentire di sostenere in maniera adeguata il malato e la sua famiglia e di aumentarne la qualità della vita.

Da rilevare negli ultimi tempi è la celerità con cui le famiglie si rivolgono ai nostri Servizi. Oggi molti casi vengono scoperti nei primi tre anni di vita. La famiglia è un alleato prezioso per migliorare la vita dei pazienti.

In Alto Adige attualmente vivono circa 200 bambini e giovani affetti da disturbi dello spettro autistico. La Provincia e l'Azienda sanitaria dell'Alto Adige negli ultimi anni si sono adoperate per dare una risposta al problema del trattamento dei disturbi dello spettro autistico definendo dei pacchetti di prestazioni, formando gli operatori, promuovendo gli incontri tra genitori con bambini affetti da questo disturbo, analizzando la situazione altoatesina e il fabbisogno clinico e riabilitativo dei pazienti, ma anche cercando di sostenere i genitori e gli insegnanti attraverso parent training e teacher training.

"Una particolare sfida in questo ambito" sottolinea l'assessora Stocker "è rappresentata dalla creazione di posti di lavoro per i giovani affetti da questa patologia.

Considerata la gravità dei quadri clinici associati ai disturbi dello spettro autistico, l'impatto che questi disturbi hanno sulla vita delle persone e delle loro famiglie durante tutto l'arco della vita, l'obiettivo finale deve sempre essere la conquista dell'autonomia da parte di questi bimbi e il raggiungimento di una migliore qualità di vita, sia dei soggetti colpiti dalla malattia che delle loro famiglie".

 

 

 

FG


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