Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Dalla Giunta: nuovo regolamento sul volo in zone sotto tutela

La Giunta ha approvato oggi (10 marzo) un nuovo regolamento per i voli con l’elicottero nelle zone sottoposte a tutela. Con l’introduzione di corridoi di sorvolo, superfici di atterraggio chiaramente individuate e rotte di volo la Giunta vuole ridurre al minimo possibile l’impatto ambientale nelle aree sensibili.

"Il nuovo regolamento ridefinisce e disciplina la tipologia dei voli, le aree permanenti di atterraggio per gli elicotteri nelle zone di montagna e le rotte di volo", sottolinea l'assessore provinciale alla mobilità Florian Mussner. In futuro potranno essere effettuati voli con finalità scientifiche, di ricerca o di studio, voli per scopi protocollari (se l'uso dell'elicottero è indispensabile), per il trasporto di persone incaricate di effettuare un sopralluogo, per riprese aeree consentite ai mass media (nei casi di grandi eventi o di trasmissioni a contenuto culturale di interesse pubblico). Voli sono ammessi anche per addestramento, per riprese cinematografiche e per consentire il rifornimento di rifugi e baite.

Per quanto riguarda l'atterraggio dell'elicottero nelle zone di montagna oltre i 1600 metri, le quattro elisuperfici permanenti sono state individuate dalla Giunta provinciale con parere vincolante dei comuni interessati e previa autorizzazione dell'Ente Nazionale per l'Aviazione civile (ENAC). Sono a Passo Gardena, Monte Spicco in valle Aurina, Plan de Corones e Maso Corto. A tutela dell'ambiente, è vietato realizzare elisuperfici permanenti nei pressi di parchi naturali, siti Natura 2000, biotopi e rifugi alpini.

Il regolamento istituisce corridoi di sorvolo che consentono il collegamento tra valli o località vicine. I corridoi di volo sono Passo Resia, Val Senales, Val Marano/Proves /Lauregno, Passo Palade, Passo Rombo, Alta Val d'Isarco/Val di Vizze, Passo Sella, Campolongo, Val Badia/San Cassiano. I voli devono seguire il percorso più breve, avere la minima durata possibile e il minor impatto ambientale possibile. È stata infine semplificata la comunicazione del volo, con conseguente riduzione burocratica per l'impresa e per l'amministrazione pubblica. In caso di mancato rispetto delle disposizioni del nuovo regolamento, sono possibili sanzioni tra 2mila e 4mila euro.

Si ricorda anche che l'heliskiing resta espressamente vietato dalla specifica legge provinciale del 1997.

 

pf


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