Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Ddl sul personale: presentazione ai dipendenti

Il progetto di riordino del personale presentato dall’assessora provinciale Waltraud Deeg è stato approvato a gennaio dalla Giunta. Prima della trattazione in Consiglio, l’assessora Deeg e il direttore della Ripartizione personale Engelbert Schaller vogliono informare i dipendenti pubblici su contenuti e novità. Ieri (26 febbraio) primo incontro informativo a Bolzano con 250 partecipanti.

L'assessora Deeg illustra il ddl ai dipendenti a Bolzano - Foto: USP/Karin Leiter

La necessità di regolare in modo omogeneo e complessivo tutto l'ambito del personale provinciale, di assicurare chiarezza e sicurezza, di corrispondere ai mutamenti demografici e della società, di recepire i vincoli posti dallo Stato: queste le ragioni illustrate dall'assessora Deeg che stanno alla base della nuova legge sul personale - esclusi gli ambiti della proporzionale e della responsabilità amministrativa - in un ddl ancora suscettibile di miglioramenti. Con il piano Innovazione aministrativa 2018, ha detto Deeg, "abbiamo avviato un processo che si compone di molti tasselli tra cui il nuovo ordinamento del personale è la premessa per offrire in futuro posti di lavoro attrattivi nell'amministrazione."

Nell'incontro l'assessora ha illustrato i quattro elementi alla base del ddl: la fruttuosa combinazione tra giovane e lavoratore con anzianità, il riconoscimento del lavoro e l'equità retributiva, la mobilità e la flessibilità e infine il mandato sociale che la PA deve esercitare come maggiore datore di lavoro in Alto Adige. Il direttore della ripartizione personale Schaller ha poi spiegato il disegno di legge in dettaglio: nell'assunzione del personale si punterà sui concorsi e quindi sulla maggiore sicurezza possibile del posto di lavoro, nei casi di incompatibilità saranno rivisti i limiti delle attività svolte in via secondaria con l'accoglimento della proposta dei sindacati di fissare un tetto di 7mila euro lordi o rispettivamente 30% dello stipendio provinciale. La limitazione temporale sarà determinata nella misura del 20% dell'orario di lavoro, ad esclusione delle attività in agricoltura.

Un altro blocco tematico ha riguardato la parità di trattamento, i diritti sindacali e i procedimento disciplinari. Difficoltà si registrano ancora nell'attuazione del patto generazionale, in quanto le attuali condizioni sui diritti pensionistici dei lavoratori con maggiore anzianità comporterebbero riduzioni della pensione. Si sta lavorando a vari livelli per trovare una soluzione al problema. Discussi nell'incontro anche una maggiore mobilità dei dirigenti e del personale e lo scambio tra amministrazione pubblica e settore privato per ampliare formazione e aggiornamento. Su tutte le questioni i responsabili della Ripartizione personale hanno risposto alle domande dei partecipanti. Due ulteriori serate informative sul ddl con l'assessora Deeg sono in programma il 2 marzo a Bressanone e il 5 marzo a Merano. Il testo del ddl è disponibile sul web.

 

pf

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