Lavoro | 20.03.2003 | 16:56

Seduta della Commissione provinciale per l’impiego

Si è riunita ieri, presieduta dall’assessora al lavoro, Luisa Gnecchi, la Commissione provinciale per l’impiego, per prendere in esame, tra l’altro, le modifiche previste dalla riforma del collocamento. Va premesso che le modifiche, già illustrate nelle settimane scorse nell’ambito di un’apposita conferenza stampa, entreranno in vigore, presumibilmente nella prossima estate, non appena verranno pubblicati dal Ministero del lavoro i criteri di attuazione della riforma.

Il direttore della Ripartizione lavoro, Dr. Helmuth Sinn, ha illustrato ai Componenti della Commissione le principali modifiche previste dalla riforma e tra queste forse la più nota è rappresentata dall’abolizione del libretto di lavoro. Per quanto riguarda i lavoratori dovrà diffondersi una nuova pratica nell’ambito del collocamento al lavoro in base alla quale sarà il lavoratore a dover stilare, nella maniera più completa possibile, il proprio curriculum vitae, la propria domanda d’impiego.

Anche il collocamento pubblico è al centro della riforma con l’abolizione delle liste di disoccupazione e l’introduzione di un elenco delle forze di lavoro. L’aspetto più importante per i datori di lavoro è il fatto che le dichiarazioni di inizio e di fine rapporto devono essere effettuate contestualmente all’atto dell’assunzione. Le Associazioni dei datori di lavoro temono che si spossano verificare problemi, soprattutto in una struttura economica di piccole dimensioni come quella altoatesina.

I datori di lavoro dovranno inoltre comunicare entro 5 giorni ogni trasformazione del rapporto di lavoro come la trasformazione da tempo parziale a tempo pieno o da tempo determinato a tempo indeterminato. Oltre alla comunicazione di rapporti di lavoro dipendente, devono essere comunicati anche i rapporti di lavoro autonomo nella forma della collaborazione coordinata e continuativa, i rapporti di lavoro dei soci lavoratori di cooperative, i tirocini di formazione ed orientamento, nonché ogni altra esperienza lavorativa ad essi assimilata.

La Commissione ha inoltre deciso di istituire un’apposita Sottocommissione per elaborare, entro il prossimo mese di maggio, i criteri per la definizione e per la cessazione dello stato di disoccupazione.

FG