News 2015
Nuova regolamentazione per l’assistenza medica agli ospiti di case di riposo e centri di degenza
Negli ultimi anni il numero delle persone non autosufficienti nelle case di riposo e centri di degenza è quasi raddoppiato.
Nell’anno 2002 nelle case di riposo e centri di degenza erano infatti ospitate 3.163 persone, delle quali 2.338 non autosufficienti. Nell’anno 1997, invece, dei 2.814 ospiti nelle case di riposo e centri di degenza le persone non autosufficienti erano 1.099. Fino al 31 dicembre 2001 gli ospiti delle case di riposo e centri di degenza erano suddivisi in tre categorie assistenziali (persone autosufficienti, persone parzialmente autosufficienti, persone non autosufficienti).Con decorrenza 1° gennaio 2002 per gli ospiti delle case di riposo e centri di degenza sono stati introdotti quattro livelli assistenziali. I quattro nuovi livelli assistenziali vengono così definiti: autosufficienza, non autosufficienza lieve, non autosufficienza media e non autosufficienza grave. Dato che la valutazione dello stato di non autosufficienza è cambiata, si è reso necessario rideterminare anche la remunerazione e le modalità per l’assistenza medica agli ospiti delle case di riposo e centri di degenza da parte dei medici di medicina generale.
Con l’accordo collettivo ai medici di medicina generale è stata riconosciuta una quota mensile aggiuntiva per l’assistenza agli ospiti non autosufficienti. Il nuovo regolamento approvato dalla Giunta provinciale prevede che ai medici di medicina generale spetti per l’assistenza ai loro pazienti, ospiti di case di riposo e centri di degenza e per i quali sussiste lo stato di non autosufficienza media e non autosufficienza grave, una quota mensile forfetaria aggiuntiva, prevista dall’accordo collettivo.
Per gli ospiti autosufficienti e con autosufficienza lieve delle case di riposo non in grado di spostarsi può essere richiesta l’assistenza programmata nella struttura di ricovero all’Azienda sanitaria competente per territorio. Assistenza programmata significa, che il medico curante, in accordo con l’Azienda sanitaria, garantisce visite periodiche settimanali, ogni quindici giorni oppure mensili nella struttura di ricovero, secondo lo stato di salute del paziente. Ogni visita medica effettuata viene retribuita.
L’assessore Saurer mette in evidenza, che l’obiettivo di questa misura è garantire una specifica continuità dell’assistenza medica ai pazienti, che, proprio per l’elevato fabbisogno assistenziale, supera il livello di semplice assistenza sanitaria prestata dal medico di medicina generale.
FG