Politica | 03.02.2015 | 13:33

Dalla Giunta: concessione centrale di S. Antonio assegnata alla Eisackwerk

La Giunta provinciale ha annullato oggi (3 febbraio) la concessione attribuita nel 2009 a SEL per la centrale idroelettrica di Sant’Antonio a Bolzano. La concessione sarà assegnata alla Eisackwerk srl. Un ulteriore passo per ripristinare la legalità, evitare un grave danno alla Provincia e porre un nuovo tassello nella nuova politica energetica dell'Alto Adige, secondo il presidente Kompatscher.

La Giunta provinciale ha annullato la concessione attribuita nel 2009 a SEL Spa per la gestione della centrale idroelettrica di Sant'Antonio a Bolzano. La concessione trentennale sarà ora assegnata alla Eisackwerk Srl, la cui domanda era stata valutata in origine come la migliore dagli uffici competenti, anche se poi la Giunta nel 2009 assegnò la concessione alla SEL. "Con la delibera odierna della Giunta provinciale viene compiuto un ulteriore e importante passo avanti per il ripristino della legalità e la certezza di diritto nel settore dell'energia in Alto Adige", ha sottolineato il presidente Arno Kompatscher.

Dal canto suo Eisackwerk Srl ritira i ricorsi e le istanze di risarcimento danni, atto che consente di evitare un grave danno finanziario per il contribuente. Nel 2014 Eisackwerk Srl aveva inoltrato richiesta di risarcimento danni per 480 milioni di euro nei confronti di SEL Spa e Provincia. "Il gruppo SEL resta proprietario dell'impianto di Sant'Antonio dal valore immobiliare di 9 milioni di euro. Da aprile 2015 Eisackwerk Srl verserà un canone di affitto annuo di 500mila euro, oltre a 600mila euro di affitto all'anno per l'utilizzo dei macchinari", ha spiegato l'assessore provinciale all'energia Richard Theiner. Questi importi saranno adeguati all'inflazione su base ISTAT.

La Giunta ha condiviso le raccomandazioni del professor Caia, professore ordinario di diritto amministrativo all'Università di Bologna, "che nella sua perizia aveva indicato la strada dell'annullamento della concessione già rilasciata per la centrale di Sant'Antonio e della nuova assegnazione alla Eisackwerk Srl", ha ricordato Theiner. La base per questa decisione si ritrova nella sentenza del Tribunale di Bolzano del 2013.

"Assieme agli sforzi per la fusione fra SEL Spa e AEW Spa, questo passo segna l'avvio definitivo di una nuova impostazione della politica energetica in Alto Adige. Dopo anni di contenziosi giudiziari possiamo finalmente impegnarci sulle questioni importanti per la popolazione altoatesina: la sicurezza nella fornitura di energia, la qualità dei servizi e un nuovo sistema delle tariffe", ha concluso l'assessore.

pf