Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Liberare da depositi e materiale le zone di rispetto adiacenti ai corsi d'acqua

I responsabili dell'Azienda speciale per la sistemazione dei bacini montani invitano anche quest'anno i confinanti a osservare le norme relative alle zone di rispetto nei pressi di fiumi e altri corsi d'acqua, evitando depositi di materiale. Solo in questo caso si potrà intervenire in modo efficace nei casi di emergenza o tracimazione.

A una maggiore attenzione delle norme sul rispetto dei corsi d'acqua richiama la Ripartizione provinciale Opere idrauliche: i tecnici dell'Azienda speciale per la sistemazione dei bacini montani hanno infatti trovato nelle vicinanze di diversi torrenti tubature, depositi di materiale non consentiti su area pubblica, piante messe a dimora all'interno delle zone di rispetto.

L'Azienda speciale prosegue quindi nella sua opera di sensibilizzazione dei residenti e li invita a rispettare i limiti territoriali previsti evitando il deposito di materiale vario. "Un rispetto che in fondo va a vantaggio principalmente degli abitanti e dei proprietari dei terreni", spiega il direttore della Ripartizione Opere idrauliche, Rudolf Pollinger. Questa attenzione infatti significa soprattutto una migliore tutela nei casi di alluvioni o tracimazioni, in quanto solo se gli argini e le zone adiacenti al corso d'acqua sono sgombrate e liberamente accessibili i tecnici della Protezione civile possono intervenire tempestivamente e contenere i danni a immobili e infrastrutture.

Il libero accesso al corso d'acqua, conclude il direttore Pollinger, significa inoltre poter svolgere nel modo più efficiente i lavori di manutenzione e risanamento del torrente e della vegetazione attorno alla riva.

pf


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