News 2015
Nuovi criteri per l’istituzione e la gestione del servizio mensa.
La Giunta provinciale ha approvato recentemente i nuovi criteri relativi all’istituzione ed alla gestione del servizio mensa per anziani e la determinazione dei costi e delle tariffe.La nuova regolamentazione entrerà in vigore dal 1° aprile 2003.
L'Ufficio anziani e distretti sociali della Ripartizione servizio sociale è competente per il coordinamento delle mense mentre la gestione è demandata alle Comunità comprensoriali ed ai rispettivi Comuni, a Bolzano l'Azienda Servizi Sociali.Questi enti territoriali possono quindi stipulare, in base ai criteri approvati dalla Giunta provinciale, delle convenzioni con organizzazione private non profit come già oggi avviene ad esempio a Bolzano, Merano ed a Brunico. Sono stati inoltre regolamentati i prezzi, coinvolgendo nell'operazione anche gli attuali gestori. Per gli utenti con un reddito annuo depurato inferiore al minimo sociale (per la persona singola che vive sola è pari a 4.953,60 euro, importo elevato a 7.017,60 euro nei casi di invalidità del 100%) la tariffa minima è fissata a livello provinciale a 2,50 euro per pasto completo.
Al di sopra di tale reddito minimo il prezzo del pasto aumenta ma di norma non supera il 60% del costo complessivo. "Le mense per anziani, spiega il direttore Gasteiger, direttore dell'Ufficio anziani e distretti sociali, rappresentano un servizio sociale sostenuto con mezzi della Provincia. Si vuole in tal modo sottolineare che queste strutture, come anche il servizio pasti a domicilio gestito dai distretti sociali, costituiscono un importante servizio di base a sostegno dell'autonomia delle persone anziane."
La nuova normativa entrerà in vigore il prossimo primo aprile, ma gli utenti possono, fin da ora, recarsi presso i competenti distretti sociali per il calcolo delle rispettive tariffe, in particolare nei casi di richiesta della tariffa minima. Ulteriori informazioni vengono fornite dai singoli distretti sociali.
FG