Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Stocker sulla Giornata mondiale di migranti e profughi

In occasione della Giornata mondiale dei migranti e profughi, l'assessora provinciale Martha Stocker ricorda che i profughi non sono un tema esclusivo dell'Alto Adige o di alcune Regioni, bensì una sfida che investe tutta l'Europa e che si può vincere solo assieme. Con la prima assistenza al Brennero e altre 4 strutture diamo il nostro contributo, sottolinea Stocker.

Il punto di prima assistenza al Brennero fornisce un piccolo aiuto ai profughi che intraprendono la rotta sud-nord: è una struttura a bassa soglia che offre un riparo a profughi in situazione di necessità durante le ore di permanenza al passo, sostenendoli nei bisogni primari e fornendo anche informazioni, ricorda l'assessora Stocker. Ogni giorni una quindicina di persone utilizza questo spazio nei locali vicini alla stazione ferroviaria messi a disposizione dal Comune. 

"È un impegno umanitario al quale sono chiamati anche altri Paesi, perchè i profughi non sono un tema esclusivamente locale bensì europeo, che richiede di trovare soluzioni congiunte", aggiunge Stocker. Attualmente la Provincia, attraverso la Ripartizione politiche sociali, ha destinato quattro strutture per i profughi in Alto Adige: tre a Bolzano (l'ex caserma Gorio ai Piani, Casa Sara a Aslago e i Bagni di Zolfo), e Casa Arnika a Merano.

Nel 2014 lo Stato ha assegnato complessivamente alla Provincia di Bolzano 758 profughi, nel quadro della ripartizione nazionale sono 195 quelli ancora presenti nelle strutture. Altre 107 persone hanno presentato direttamente in Alto Adige richiesta di asilo, per un totale quindi di 302 richiedenti ospitati a fine 2014 nelle strutture altoatesine. "Queste persone si trovano tutte in una situazione di vita molto difficile, che noi nemmeno possiamo immaginare. Aiutarli verso un futuro dignitoso è un segno di solidarietà umana", conclude Martha Stocker.

  

pf


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