News 2015
Nuova valutazione di qualità per lo speck altoatesino
Lo "schema di valutazione sensoriale", già applicato ad olio d'oliva e vino, sarà utilizzato per la prima volta nel settore delle carni e dei salumi, a livello europeo, proprio per valutare la qualità dello speck dell'Alto Adige. Questo nuovo tipo di controllo verrà presentato dall'assessore Frick mercoledì prossimo, 19 marzo, a Bolzano.
Come già per l’olio d’oliva e per il vino, anche la qualità dello speck Alto Adige IGP (Indicazione Geografica Protetta) verrà valutata, in futuro, tramite uno schema di valutazione sensoriale. Si tratta di un’analisi condotta da specialisti appositamente formati e dalla postazione di controllo INEQ - Istituto Nord Est Qualità, che valutano, sulla base di un apposito schema, aspetto, consistenza, profumo e sapore del prodotto. Questo strumento di controllo innovativo sarà utilizzato per la prima volta, a livello europeo, nel settore delle carni e dei salumi proprio con l’applicazione allo speck Alto Adige IGP.
Lo schema di valutazione sensoriale applicato allo speck Alto Adige IGP sarà presentato ufficialmente il giorno
mercoledì 19 marzo 2003
alle ore 10.30
presso la trattoria Batzenhäusl
in via Andreas Hofer 30
a Bolzano
dall’assessore al Commercio, Artigianato e Turismo Werner Frick insieme al direttore generale dell’INEQ, Francesco Ciani, ed a Josef Gasser, amministratore del Consorzio Speck Alto Adige.
La conferenza stampa sarà seguita da una degustazione dello speck altoatesino.
I rappresentanti dei media sono cordialmente invitati ad intervenire.
MC